Giochi e Videogiochi

Xbox Series S, problemi per Microsoft: poca memoria e difficoltà di sviluppo

Secondo quanto rivelato da Digital Foundry diversi sviluppatori starebbero riscontrando problemi nello sviluppare Ip su Xbox Series S.

Nella visione collettiva dell’andamento di questa nona generazione, Microsoft starebbe facendo un lavoro eccellente per promuovere il brand Xbox. Le scelte di marketing, in effetti, si sono rivelate azzeccate, ma sono (come sottolineato di recente in un articolo) state favorite anche dalle contingenze globali. Il Game Pass è stato il principale strumento di attrazione, poiché ha mascherato la scarsità di uscite esclusive e consentito ai giocatori di avere sempre qualcosa di diverso (non sempre nuovo) da giocare.

Tuttavia in un mercato non gravato dalla mancanza di componenti e dunque dall’assenza di console sul mercato, la forbice tra Ps5 e Xbox Series S|X sarebbe stata comunque più larga di quella attuale. Anche la scelta di presentare sul mercato una console meno potente e a prezzo ridotto è risultata vincente, ma soprattutto perché la piccola di casa Microsoft viene sviluppata con componenti differenti ed è più facilmente reperibile sul mercato. Le vendite superiori di Microsoft in alcuni mesi dell’anno, infatti, sono viziate dalla mancanza di scorte di cui sta soffrendo la concorrenza e che nel suo caso sono mitigate dalla presenza di Series S.

Non si tratta di sminuire le intuizioni della casa di Redmond, la console meno potente e a basso budget è comunque un’idea intelligente, rivolta ad un mercato che non ha alcun interesse ad avere le massime prestazioni, ma vuole comunque giocare agli ultimi titoli presenti sul mercato. La scelta, però, si è rivelata più proficua di quanto sperato perché, appunto, nei negozi si trova solo quella console.

Xbox Series S è destinata ad estinguere presto il suo ciclo vitale?

Quanto fatto emergere da Digital Foundry nelle scorse ore, però, accende una spia d’allarme per coloro che hanno scelto la Series S per risparmiare o per non attendere l’arrivo della Series X. Secondo quanto riferito dagli esperti, infatti, molti sviluppatori starebbero riscontrando delle grosse difficoltà a sviluppare videogiochi di nuova generazione sulla piccola di casa Microsoft. A quanto pare il problema maggiore sarebbe legato alla poca memoria Ram.

La Ram è un componente fondamentale per il funzionamento di ogni computer e di ogni console, poiché permette di alleggerire il carico dei calcoli operati dal processore e dunque di inserire maggiori dati e attivare più processi contemporaneamente. Nel caso dei videogiochi è ancora più cruciale, visto che più Ram permette calcoli più veloci in tempo reale e dunque influisce sulla resa finale del prodotto sul sistema.

Quali sono i rischi per i videogiocatori

Chiaramente si tratta di voci non ufficiali, ma Digital Foundry non è esattamente un insider, bensì una delle redazioni di riferimento per l’analisi tecnica dei contenuti videoludici. La fonte che le riporta è dunque autorevole e se non avesse avuto certezza di quanto comunicato, probabilmente non l’avrebbe fatto.

Inoltre per il ragionamento fatto sopra sulla Ram, non è difficile credere che dei giochi pensati per girare su 16 giga di Ram possano riscontrare delle problematiche su un sistema che ne possiede 10, di cui utilizzabili sono solamente 8 (2 sono utilizzati per la gestione del sistema operativo).

Se fosse come riferito da DF, la situazione non sarebbe esattamente rosea. Nella migliore delle ipotesi i possessori di Xbox Series S si troverebbero a dover giocare con dei titoli che non funzionano bene come sulle altre console, mentre nella peggiore delle ipotesi – qualora ad esempio impedisse lo sviluppo rapido di Ip proprietarie o ne compromettesse la resa sulla console più performante – potrebbe comportare un graduale abbandono dello sviluppo sulla stessa.

Quest’ultimo è uno scenario catastrofico e siamo certi che Microsoft non ha intenzione di abbandonare il supporto a questa console perché rappresenterebbe un autogol clamoroso. Non è escluso, però, che le terze parti in futuro potrebbero decidere di non sviluppare Series S o di trascurarne l’ottimizzazione per non prolungare i lavori all’eccesso o per rispettare delle scadenze precise.

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