Il Metaverso e l’arrivo del Web3 rivoluzioneranno definitivamente il nostro modo di approcciarsi ad internet. Grazie alla tecnologia Blockchain, infatti, a breve tutto cambierà. Quest’oggi, quindi, andremo a ricordare le passate evoluzioni che ha avuto il mondo virtuale.
Il primo passo mosso da quest’ultimo ossia il Web 1 è l’internet che portò nelle nostre case l’informazione. Nello specifico parliamo del periodo che va dal 1991 al 2004 quando, dopo alcuni scetticismi, la rete si è imposta come alternativa ai telegiornali essendo in grado di fornire notizie in tempo reale.
Il Web3 promette di adattarsi alle esigenze di ogni singolo utente evolvendosi giorno per giorno
All’epoca c’era un uso prettamente passivo di internet con i navigatori della rete che si limitavano a leggere le notizie che più gli interessavano e basta. Un utilizzo in totale contrapposizione con quello che sarà il Web 2, basato soprattutto sui social e sull’interazione fra di loro degli utenti.
Non solo, in questa fase quest’ultimo è diventato molto più attivo potendo creare in prima persona contenuti da condividere e postare. Non dimentichiamoci che questa seconda versione di internet, inoltre, ha dato vita a svariate categorie di lavori come gli influncer, gli youtuber, gli streamer etc etc.
Ritornando al futuro, e ad oggi, siamo ormai proiettati al Web3. Anche in questo caso, così come agli albori di internet, c’è molto scetticismo per come andrà il progetto. L’obiettivo, infatti, è di poter decentralizzare ed interpretare ognuno a modo suo il web. Le tecnologie che entreranno in ballo, quindi, sono la blockchain e la realtà virtuale.
In questi anni internet mira a diventare una vera e propria esperienza interattiva che potrà tenere occupate le nostre giornate. La rete dovrebbe evolversi e adattarsi alle nostre abitudini fornendoci un’esperienza completamente personalizzata e che giorno per giorno si evolverà.
Non tutti sono entusiasti all’idea del Metaverso
Grazie anche alla crittografia end to end persino fare scambi online è diventato più sicuro. Anzi, la caccia all’acquisizione dei beni digitali è appena iniziata basti pensare che persino società importanti come Nike sono scese in campo per accaparrarsi una buona vetrina per quando la tecnologia prenderà piede definitivamente.
Nonostante questa corsa all’oro e questa democrazia finalmente sbarcata su internet le critiche non mancano. Elon Musk, ad esempio, non sembra affatto entusiasta di questa nuova era digitale. Al momento però è ancora troppo presto per dare giudizi, vedremo col passare degli anni se l’internet 3.0 prenderà piede o si rivelerà un buco nell’acqua.