Scaduto l’embargo, sono arrivare le prime recensioni internazionali sull’attesissimo film di Uncharted e non sono clementi.
Il rapporto tra cinema e videogiochi è da sempre complesso. I produttori di Hollywood corteggiano da 30 anni le saghe videoludiche di maggiore successo, ma i risultati delle trasposizioni cinematografiche sono quasi sempre un pugno in un occhio. Chi è sufficientemente grande ricorderà il disgusto provato quando è uscito nelle sale il film su Super Mario, o la sensazione cringe quando è giunto quello su Street Fighter.
Qualche leggero miglioramento lo abbiamo intravisto nel film sulla saga Ubisoft, Assassin’s Creed e con la nuova trilogia di Tomb Raider. Un deciso passo avanti è stato fatto con la serie tv Netflix su The Witcher, probabilmente il primo contenuto tratto da un videogame (anche se in realtà in questo caso l’ispirazione primaria sono i racconti dello scrittore polacco da cui è tratto) ad essere davvero bello. Il primo contenuto davvero fuori categoria è stato il recentissimo Arcane, ma anche in questo caso parliamo di una serie tv e inoltre non recitata.
Il film uscirà nelle sale italiane solo il prossimo 18 febbraio, ma già adesso sono uscite le prime recensioni internazionali. Al momento sono usciti solo i giudizi della stampa britannica e non fanno ben sperare. Il ‘The Indipendent‘ ci dice che dobbiamo rassegnarci ad opere mediocri se Hollywood procederà sempre in questo modo: “Non c’è davvero futuro per gli adattamenti cinematografici dei videogiochi se Hollywood non riesce a fare un film riuscito nemmeno da Uncharted”.
Ancora più duro il parere del ‘Times‘, che giudica il film una “Scopiazzatura di Tomb Raider”, mentre il ‘Guardian’ lo ritiene: “Ricco di spettacolo ma privo di cuore”. Empire lo sovrappone a Indiana Jones (da cui il videogame ha chiaramente tratto ispirazione) e lo giudica non all’altezza del predecessore. Tuttavia non lo boccia totalmente: “Uncharted è guardabile, ma poteva essere molto meglio”.
L’idea che il regista avesse voluto puntare soprattutto alla spettacolarità delle scene per riproporre una delle caratteristiche che hanno reso amato il videogame è emersa sin dal primo trailer. La speranza era che fosse riuscito a fare un buon mix tra azione e narrazione, cosa che leggendo le opinioni dei giornalisti britannici non sembra. Non resta che vedere il film e capire se la situazione è così terribile come la fanno apparire oltre manica.
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