La streamer Kim_Mikka è stata bannata da Twitch dopo aver trasmesso in live un rapporto intimo con il suo fidanzato.
Il fatto che al giorno d’oggi il sesso e la nudità non siano più dei taboo come un tempo è sicuramente un passo in avanti per la società e permette a donne e uomini di vivere più liberamente un atto che è assolutamente naturale. Se tutti sono d’accordo nel dire che l’argomento non dev’essere più imbarazzante o fonte di vergogna, c’è comunque un limite di decenza che non andrebbe superato.
Il web e specialmente i social network hanno settato nuovi standard di accettazione e di esibizione del corpo, spostando l’asticella del lecito a livelli sempre più alti. Ognuno con la propria immagine può fare ciò che vuole e se non viola la legge è consapevole di quelle che saranno le conseguenze dei propri gesti. D’altronde i social impongono delle regole di comportamento e dei limiti oltre i quali non si può andare per mantenere il rispetto della sensibilità altrui, specie se tra gli spettatori ci sono dei minorenni e dei bambini.
Se il nudo artistico e il nudo quasi totale sono ormai una norma su Instagram e spesso un biglietto da visita per pubblicizzare nudo integrale e contenuti hard su piattaforme a pagamento e dedicate come Only Fans o Fansly, su Twitch – piattaforma dedicata allo streaming videoludico e non solo – le regole di comportamento sono più stringenti, anche se spesso gli streamer trovano modi per aggirarle o spingere oltre il limite finché gli viene consentito.
Twitch, la streamer Kim_Mikka scandalizza trasmettendo un rapporto in live
Negli anni scorsi a generare scalpore e ottenere pubblicità e guadagni record è stata soprattutto Katlyn Siragusa, conosciuta dai più come Amouranth. La streamer ha cominciato a proporre un format soft core, in cui si mostrava in costume all’interno di una vasca da bagno di plastica, in cui simulava la fellatio o offriva contenuti generalmente erotici per una fan base composta per lo più di ragazzini.
Sulle prime, con il fenomeno Hot Tub in forte aumento, Twitch ha pensato di consentire simili live in un apposito spazio della piattaforma, ma con il passare del tempo i contenuti si sono fatti sempre più spinti ed ha fatto un passo indietro, bannando anche la pioniera Amouranth per diverso tempo. Per tutta risposta la streamer ha utilizzato il ban per farsi ulteriore pubblicità e spostare i propri contenuti su altre piattaforme.
Nemmeno lei, però, si era spinta tanto da far vedere in streaming un rapporto sessuale. A rompere anche questa barriera è stata qualche giorno fa la streamer Kim_Mikka. La ragazza non ha mostrato l’atto in sé, ma dalla live era evidente che la streamer stesse indulgendo in un atto sessuale, sia dalle smorfie che dai movimenti che faceva e per qualche istante si è visto anche il fidanzato che si impegnava dietro di lei.
Segnalata dagli utenti su Twitch, Kim_Mikka è stata bannata per 7 giorni ed è proprio la decisione che ha fatto infuriare la community. Per molti, infatti, la streamer ha superato il limite della decenza ed avrebbe meritato di essere bannata a vita, dunque hanno accusato Twitch di aver avuto nel suo caso un occhio di riguardo per via della popolarità ottenuta in questi anni.
Per dare forza a questa tesi, molti utenti hanno paragonato la situazione attuale a quella che ha visto protagonista lo streamer Jidion6, bannato per aver utilizzato parole d’odio contro la collega Pokimane. I due alla fine si sono chiariti, ma il ban per lo streamer è rimasto. Tale esempio dimostrerebbe che Twitch applicherebbe un metro di giudizio differente in base ai singoli.