Michael Bay rivela in un’intervista un retroscena sulla saga di Trasformers: fan sconvolti dalle parole del regista.
L’inizio della celebre saga cinematografica d’azione/fantascienza “Transformers”, che conta la produzione di ben 5 film, diretti da Michael Bay, sta per celebrare il suo 15° anniversario.
Transformers poteva essere “solo” una trilogia
Il primo titolo, infatti, esordisce nelle sale cinematografiche nel 2007, seguito da “Transformers 2 – La vendetta del Caduto” nel 2009 e “Transformers 3” nel 2011. È qui che il regista dichiara che avrebbe voluto, sotto consiglio di Steven Spielberg, fermarsi con la produzione e limitarsi ad una trilogia.
Lo studio Paramount, che ricordiamo per famosi film tra cui “Titanic”,“Braveheart”, “Ghost”, “The Truman Show” e tanti altri, pregò però il regista di continuare con la produzione, dato l’enorme successo riscosso con i primi tre film.
Michael Bay ha ammesso in prima persona di ritenere di aver girato troppi film sullo stesso soggetto. Il regista avrebbe voluto fermarsi e non realizzare film successivi al terzo, ma lo studio fu talmente insistente e lui, dentro di sé, provava così tanto divertimento nella creazione di queste opere che accettò di seguire anche i due capitoli successivi.
Bay, quindi, diresse la regia anche degli ulteriori due sequel, “Transformers 4 – L’era dell’estinzione”, uscito nelle sale nel 2014, e “Transformers 5 – L’ultimo cavaliere”, uscito nel 2017.
Così, con ben 5 film prodotti, la serie “Transformers” ha incassato ben 4,5 miliardi di dollari, sebbene la critica si fosse dimostrata abbastanza tiepida all’esordio dei film.
Nonostante abbia concluso, con quest’ultimo capitolo, il suo rapporto con la saga “Transformers”, il regista dichiara che la sua passione, per qualunque film egli diriga, non viene mai a mancare. Questo vale sia per titoli più grandi che per progetti più modesti.
Ad esempio, uno dei suoi film, “Pain & Gain – Muscoli e denaro” (2013), è stato criticato aspramente da Peter Travers, che definisce il film “superficiale”, “stupido”, “privo di creatività” e “profondamente cinico”.
Qualche anno dopo, Bay ha co-prodotto il film “13 Hours” (2016), che abbiamo visto poi candidato agli Oscar per il Miglior Sonoro nel 2017 e, nello stesso anno, la candidatura al Satellite Award per il Miglior Suono.
Questo dimostra che, nonostante le critiche, il regista non si è mai fatto scoraggiare e, anzi, ha sempre dato il meglio di sé nelle sue produzioni con passione e impegno, senza mancare di dilettarsi.
Il passaggio del testimone
La storia di “Transformers”, però, non si ferma assieme a Michael Bay.
Il franchise, infatti, proseguirà la sua carriera nelle mani del regista Steven Caple Jr., elogiato qualche anno prima, durante la produzione del film “Creed II“, da Sylverster Stallone che, durante la realizzazione del film, ha dichiarato di ritenersi fortunato ad avere Caple come regista, definendolo un giovane talentuoso.
Un nuovo progetto, dunque, è in fase di realizzazione da parte di Paramount Pictures.
Le novità dello studio Paramount Pictures
Durante il Paramount Investor Day, lo studio cinematografico ha annunciato diverse novità: per il 9 giungo 2023, per l’esattezza, è stata annunciata l’uscita del nuovo film “Transformers – Il risveglio”, primo di una nuova trilogia. Tra il cast possiamo troviamo Dominique Fishback, Anthony Ramos, Luna Lauren Vélez e, come doppiatori di Optimus Prime ed Optimus Primal, Peter Cullen e Ron Perlman .
Paramount fa intendere di avere nella propria manica grandi progetti per il franchise “Transformers”.
In quest’occasione, oltre ad annunciare l’uscita del nuovo film, lo studio ha dichiarato che sono in fase di realizzazione anche una serie animata Nickelodeon, con uscita prevista per quest’autunno, e, successivamente, un film d’animazione, in uscita nei cinema nel 2024.
Nello stesso anno, inoltre, Paramount ha dichiarato che tutti i film di propria produzione avranno l’esclusiva su Paramount+, una nuova piattaforma streaming statunitense, disponibile in Italia da quest’anno.
Dunque, nonostante il regista Michael Bay abbia deciso di fermarsi nella produzione dei film della saga tanto famosa, lo studio Paramount non è dello stesso avviso, dimostrando di avere ancora molti progetti in serbo per il franchising.