Cristal Dynamics ha annunciato ufficialmente lo sviluppo di un nuovo capitolo della saga Tomb Raider: quando potremo rivedere Lara Croft.
Ci sono pochi brand nel mondo dei videogiochi che possono contare sul seguito e sul successo ottenuto da Tomb Raider. Gli action/adventure con protagonista la famosa archeologa sono stati un vero e proprio fenomeno di culto alla fine degli anni ’90 e il successo ottenuto in quell’arco temporale ha permesso all’eroina di diventare un’icona dell’intera industria.
Proprio quella fama ha mantenuto il brand in anni meno favorevoli e contrassegnati dall’uscita di titoli di minor impatto e validità dei primi. Dopo i primi cinque titoli, tutti usciti sulla prima Playstation, la vena realizzativa del team si è un pizzico spenta. Il sesto capitolo della saga uscito nel 2003 (Angel of Darkness) ed il successivo uscito nel 2006 (Legend, il primo capitolo della seconda serie) sono stati un flop di vendite, ma soprattutto non sono riusciti ad adattarsi ad hardware più performanti e modelli di gioco più moderni.
Il periodo oscuro per la saga è continuato con Anniversary (Remake del primo capitolo) e Underworld, terzo e ultimo capitolo della sottotono seconda serie dedicata all’archeologa. Il mancato successo di critica e pubblico di questi videogame ha portato Cristal Dynamics a prendersi una pausa per ripensare il concept di gioco e ammodernare il brand.
Nel 2007 era infatti uscito Uncharted, primo capitolo di una saga concorrente che aveva completamente rivoluzionato il concept originario di Tomb Raider, rendendolo moderno e divertente. L’uscita nel 2009 di Uncharted 2 ha poi scavato un solco di qualità inarrivabile, oscurando una volta per tutte i videogame dedicati a Lara Croft di quel periodo. Nel 2011 Uncharted 3 ha incoronato una volta per tutte un nuovo re dell’archeologia videoludica.
Tomb Raider: terza serie e rinascita del brand
Cristal Dynamics ha capito che doveva creare un videogame che prendesse spunto da quanto di buono fatto da Uncharted, dotandolo al contempo di un’anima propria. Così è stato e nel 2013 il reboot della saga è stato un successo di critica e pubblico. Lara in una nuova veste aveva nuovamente conquistato il pubblico e si era ripresa quel posto che Nathan Drake le aveva tolto per qualche tempo.
I successivi due capitoli: Rise of the Tomb Raider (2015) e Shadow of the Tomb Raider, hanno rifinito l’offerta ludica del primo capitolo, ma hanno perso di qualità nella scrittura e nelle soluzioni di game design, risultando dei more of the same che hanno fallito nell’intento di restituire Lara all’olimpo del mondo videoludico. Ancora una volta il confronto con Uncharted (il quarto e ultimo capitolo uscito nel 2016) è stato impietoso sia dal punto di vista tecnico, che da quello narrativo (non per la qualità o l’originalità della storia, ma per il focus sull’approfondimento psicologico dei protagonisti e il modo in cui la storia viene raccontata e cadenzata), registico e di offerta ludica.
Lara Croft torna sulle nuove console in Unreal Engine 5
I risultati non eccellenti dell’ultimo capitolo della trilogia hanno messo in dubbio il futuro della saga. Square-Enix si attendeva profitti maggiori e per 4 anni i fan di Lara sono rimasti sospesi in attesa di qualche novità. Per fortuna qualche ora fa Cristal Dynamics ha dato delle buone notizie: Lara tornerà anche in questa generazione di console ed il suo sviluppo sarà basato sul nuovo motore grafico di Epic Games.
Secondo i rumor usciti dopo l’annuncio, si tratterebbe tuttavia di un remake del primissimo capitolo o di un nuovo reboot della saga. Al momento non si hanno conferme su queste voci, dunque è impossibile dire se si tratta di una prosecuzione della storia o di un nuovo inizio. Qualunque sia la scelta di Square-Enix e Cristal Dynamics, è probabile che ci vorrà ancora qualche anno prima di vedere il videogioco. Unreal Engine 5 è un motore grafico nuovo, dunque i lavori sulla nuova avventura di Lara saranno cominciati da poco tempo.