La bravissima attrice americana ha raccontato ciò che è successo durante le riprese di The Northman al collega Alexander Skarsgård.
Dopo aver conquistato il pubblico mondiale con la strepitosa interpretazione nella serie Netflix ‘La Regina degli Scacchi‘, Anya Taylor-Joy è tornata a lavorare con il regista che l’ha scelta e lanciata, Robert Eggers, nello straordinario horror psicologico del 2015 ‘The Witch’. Il nuovo film di Eggers si chiama ‘The Northman’ ed è probabilmente una delle produzioni internazionali più attese di questo 2022.
Ad affascinare di questo nuovo progetto del regista è l’atmosfera cupa di una storia ambientata nel X secolo in terra Vichinga. Ma ad attrarre è la selezione di un cast stellare che oltre a Ana Taylor-Joy consta di stelle di prima grandezza come Nicole Kidmann, William Defoe, Ethan Hawke e Aleksander Skarsgård, ma anche della partecipazione straordinaria dell’artista Bjorke nei panni di una veggente.
The Northman, il racconto di Anya Taylor-Joy: “E’ un miracolo che sia ancora vivo”
Eggers è un regista che ama mettere su schermo reazioni il più possibile realistiche e per realizzarle chiede ai propri attori di immedesimarsi totalmente nella parte, anche sottoponendosi a prove che vanno oltre la semplice recitazione. Non è certo una novità per Hollywood, visto che sin dai tempi degli esordi di De Niro e Al Pacino, gli attori si sottopongono ad una totale immedesimazione del ruolo, sottoponendo il proprio fisico a cambiamenti utili a rendere credibile il ruolo che stanno interpretando.
Per rendere credibile una delle scene che vede protagonista Alexander ci sono voluti quattro giorni di riprese alle pendici di un vulcano islandese, in un periodo dell’anno in cui il freddo era intenso. L’attore ha girato le riprese completamente nudo, in condizioni insomma probanti per la sua salute. A raccontare questo incredibile retroscena è stata proprio Anya Taylor-Joy, una delle protagoniste più attese di questo film nonché una delle attrici emergenti più amate dal pubblico.
In un’intervista rilasciata proprio in occasione della sponsorizzazione della pellicola, Anya Taylor-Joy ha raccontato: “Il mio appartamento era fatto completamente di finestre. Era come una sorta di gabbia per uccelli. Ricordo di essere uscita fuori una sera e stava grandinando. Era circa mezzanotte. Avevo appena inviato un messaggio ad Alex e pensavo ‘In questo momento è nudo alla base di un vulcano per il quarto giorno consecutivo, brandendo la spada come se non lo fosse’. Non è facile. È un miracolo che qualcuno sia riuscito a sopravvivere a questo. Alex ce l’hai fatta, hai fatto un ottimo lavoro”.