L’attività però non sembra ingranare, infatti, nonostante mantenesse una buona qualità, la musica non riesce mai ad arrivare allo step successivo e a rendere le loro performance indimenticabili. A complicare ulteriormente il tutto la difficile storia d’amore che si crea tra Maya, la cantante del gruppo, ed Elliot. La situazione, infine, degenera ulteriormente all’arrivo di Julie, la figlia del protagonista già citata all’inizio dell’articolo.
Dietro le quinte di The Eddy non troviamo solo una valida schiera di attori ma dei produttori e registi premiati in più occasioni come nel caso di Jack Thorne (produttore di film come His Dark Materials) e del regista Damien Chazelle, vincitore di tre Oscar con il film Whiplash e altri cinque con il musical La La Land, fra cui la statuetta per la miglior regia a soli 32 anni, il più giovane della storia ad aver acquisto questo riconoscimento.
The Eddy nonostante si descriva come musical è molto di più, nel corso di tutti gli otto episodi che compongono la serie, si può sentire la musica provenire da tutte le scene. Ad esempio Julie porta sempre con se un clarinetto ma non lo suona per rispetto nei confronti del lavoro del padre. Ricordiamo, infine, che la serie è disponibile alla visione su Netflix da ieri, venerdì 8 maggio.
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