La guerra si è fatta sentire anche nel mondo dello spettacolo e dello sport. Ad esempio la Russia è stata esclusa dalla prossima Coppa del Mondo in Qatar. Tornando però ad un argomento più vicino a noi parliamo di cinema e, nello specifico, del rilascio del prossimo The Batman.
Warner Bros. infatti, così come hanno fatto Disney e Sony, ha sospeso l’uscita dei propri film nelle sale della Russia. I prossimi lungometraggi della case di produzione e che non saranno disponibili alla visione nel paese sono rispettivamente The Batman, Turning Red e Morbius. Una scelta che sicuramente danneggerà gli incassi della pellicola ma che risulta un messaggio forte a sostegno della pace.
Fra queste Disney ha fatto sapere, tramite un portavoce, come sia intenzionata, attraverso alcune ong partner, a fornire aiuti ed assistenza a tutti i rifugiati. Ma non solo, neanche Netflix è stata a guardare tanto che ha preso la decisione di non inserire canali della tv di stato russa all’interno del proprio pacchetto.
Questo “boicottaggio” della Russia non è certo finito qua, anzi persino l’Accademia del cinema ucraino è scesa in campo chiedendo di non supportare più l’industria cinematografica russa, esortando inoltre il Consiglio Europeo ad escludere la Russia da Eurimages, il fondo europeo di sostegno al cinema.
Sarebbe proprio quest’ultima, infatti, a sostenere le produzioni indipendenti e senza di essa sarà difficile vedere fuori uscire dei prodotti di qualità senza i giusti fondi. Queste le dichiarazioni fatte dalla Warner Bros nello specifico: “In considerazione della crisi umanitaria in Ucraina, Warner Media ha sospeso l’uscita del suo film ‘The Batman’ in Russia”.
Nel frattempo sono uscite le prime recensioni di questo ennesimo nuovo inizio del cavaliere oscuro. L’azzardo di affidare a Robert Pattinson il ruolo del protagonista, infatti, ha fatto ricredere persino i più scettici. Anzi, secondo alcuni questo ha tutte le carte in regola per essere il vero e proprio crack che darà inizio al successo del DC Extended Universe.
The Batman, inoltre, può vantare ben tre 10 in pagella assegnatogli da Variety, The Telegraph e IGN. Insomma vale la pena andare a vedere questo nuovo cinecomic sperando che alla fine di questo conflitto possono goderne anche nel resto del mondo.
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