Tableau Gate vicino alla sua conclusione

L’opera shojo creata da Rika Suzuki nel 2007 arriverà alla sua fine con il 24esimo volume

Uno dei generi sicuramente più amati e venduti nel panorama manga è sicuramente lo shojo, ossia un tipo di fumetto rivolto sopratutto ad un pubblico femminile avendo come tematica principale l’amore. Uno dei maggiori esponenti del genere è sicuramente l’apprezzatissimo Lady Oscar di Riyoko Ikeda serializzato dal 1972 al 1973 in 9 tankobon.

Questo però è solo la punta dell’iceberg dell’enorme storia intorno al genere, facendo un balzo di più di 30 anni, infatti, troviamo il manga protagonista dell’articolo di quest’oggi: Tableau Gate. Quest’ultimo nasce dalla mente della mangaka Rika Suzuki, al suo esordio nel mondo dell’editoria a fumetti. Il debutto della serie avviene, come predetto, nel 2007 all’interno della rivista Princess Gold di Akita Shoten, casa editrice giapponese fondata il 10 agosto 1948, la quale ha da sempre mirato ad un pubblico adolescenziale grazie proprio ai suoi shojo e shonen.

Passiamo inoltre ad analizzare la trama di Tableau Gate, la quale si incentra sulle vicende del giovane Satsuki Hikawa, un semplice studente come tanti che vive attualmente con suo nonno. Quest’ultimo però è un noto commerciante d’arte sempre alla ricerca di nuove opere o manufatti di valore. Tra le mani di Satsuki, infatti, capita uno strano mazzo di tarocchi, all’interno del quale mancano alcune figure, a rendere ancora più inquietante la faccenda ci pensa una strana ragazza, comparsa nella casa del ragazzo appena trovate le carte. La ragazza dirà a Satsuki di trovare le figure scomparse altrimenti accadrà qualcosa di terribile.

Il manga in Italia è attualmente pubblicato dalla J-Pop, anche se in un primo momento i diritti appartenevano alla defunta GP Manga. In Giappone invece, come si evince dal titolo, l’opera è ormai prossima alla sua conclusione, infatti, all’interno del volume 23 di Tableau Gate siamo venuti a conoscenza che nel prossimo numero, in uscita il 17 agosto 2020, l’opera troverà la propria conclusione.

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