Star Atlas, come funziona il metaverso sci-fi: qualcosa non torna

I videogiochi e la sua industria sono in costante evoluzione tanto che persino un big del settore come Square Enix si starebbero interessando a Blockchain e al Metaverso. Questi rumor però non sembrano convincere tutti i videogiocatori.

Molti, infatti, hanno visto in questo interessamento solo una mera occasione di arricchirsi per le software house. Sappiamo, infatti, come le cifre attorno al Metaverso siano molto importanti. Al contempo però il gaming su Blockchain, nonostante sia ancora acerbo, ha catturato subito l’attenzione del settore essendo uno dei progetti più ambiziosi da diversi anni.

Square Enix si è mostrata interessata alla possibilità di sviluppare giochi per il Metaverso

Ad esempio il Metaverso di The Sandbox, seppur con ancora poca carne al fuoco sotto l’aspetto ludico, ha già mostrato una buona base socio-monetaria. Passando invece ai vari work in progress di questa nuova frontiera del gaming, l’attenzione è tutta incentrata su Star Atlas.

Il titolo, infatti, nasce come un MMORPG ambientato nello spazio del 2620. Qui, come succede nel resto del Metaverso, si potranno acquistare oggetti con soldi reali. In questo caso potremo acquistare delle navi spaziali e molto altro ancora in giro per i pianeti.

Star Atlas ha tutte le carte in regola per diventare il miglior MMORPG di tutti i tempi

Non solo, avremo la possibilità di cambiare la mappa geopolitica delle tre fazioni che compongono l’universo di gioco. Il sistema di transazioni, quindi, si basa sulla blockchain Solana la quale riuscirebbe a gestire oltre 50mila movimenti al secondo. Insomma Star Atlas ci consentirà di vivere una vera seconda vita in giro per lo spazio dandoci la possibilità di commerciare 24 ore su 24.

Ovviamente il gioco non sarà basato solamente sugli scambi, non mancheranno, infatti, scontri fra i giocatori. A dare un ulteriore boost al progetto il motore grafico di ultima generazione, l’Unreal Engine 5, arricchito ulteriormente dal Nanite Virtualized Geometry, il quale si occupa dei vari dettagli all’interno del mondo di gioco.

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Passando alle prime fasi, Star Atlas ci farà “nascere” in uno degli angoli più remoti della galassia insegnandoci come scansionare le stelle alla ricerca di risorse celesti e terrestri, un pò sulla falsa riga di No Man’s Sky. A renderlo diverso dagli altri giochi di ruolo però, è proprio il suo aspetto monetario.

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In questo mondo, infatti, dovremo tener conto delle spese di trasporto oltre che a pagare la benzina della nostra nave spaziale, tutti dettagli, in un normale videogioco, che andrebbero trascurati. Insomma il titolo sembra fatto per farti sentire al 100% in un universo sci-fi.