Lady Diana è stata una vera e propria icona non solo per la Gran Bretagna ma per tutto il mondo e la sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto per certi versi incolmabile oltre che dare ancora più lustro alla sua figura. Il regista Pablo Larrain, quindi, ha deciso di portare su schermo proprio la principessa nel suo ultimo film, Spencer.
Il lungometraggio, dunque, ha dato nuova vita ad una delle più grandi star degli anni ’80. Quest’ultimo, dunque, fu presentato in anteprima al Festival di Venezia dello scorso anno. Il periodo storico scelto dal regista, dunque, è quello del Natale del 1991, anno in cui la donna annunciò il divorzio e chiese la rimozione del titolo nobiliare.
L’ottima prova fornita da Kristen Stewart in Spencer gli è valsa una nomination come migliore attrice protagonista
In Spencer, quindi, il ruolo di Lady D è stato interpretato in maniera sublime da Kristen Stewart. Quest’ultima ha inscenato una Diana sola, smarrita e con una lotta interiore verso tutto quel mondo di ricchezza che non le appartiene. L’attrice, dunque, grazie alla sua performance si è guadagnata persino una nomination all’oscar come migliore attrice protagonista.
Andiamo, quindi, ad approfondire ancora di più la trama di Spencer. La famiglia reale, come detto, si era riunita per festeggiare insieme il Natale in quel di Norfolk. Quasi subito, quindi, guardando le interazioni fra gli attori vediamo come la relazione fra il Principe Carlo e Lady Diana sia ormai agli sgoccioli.
Il film riesce a mischiare perfettamente realtà e fantasia
I due coniugi litigano in continuazione e nemmeno davanti alle telecamere riescono a far passare, ormai, una parvenza di felicità. Anzi gira voce che tra i due ci sarebbero stati persino dei tradimenti. Nonostante una sceneggiatura non sempre brillantissima, quindi, il film riesce a mescolare in maniera perfetta finzione e realtà riuscendo a farci entrare appieno negli screzi che affliggevano la famiglia reale in quel periodo.
Il regista, quindi, ha dimostrato come si trova a suo agio a lavorare su personaggi realmente come fatto, ad esempio, per Neruda. Eppure i film di Pablo Larrain non sono affatto biopic anzi Spencer in alcuni tratti riesce quasi ad assumere tinte horror, alternate però da dinamiche tipiche delle soap opera.
Così come per l’altro protagonista di Twilight, Robert Pattinson in The Batman, quindi, anche Kristen Stewart ha saputo reinventarsi ed uscire da quel ruolo che iniziava a stargli stretto.
