Dopo l’avvento di Demon’s Souls avvenuto su Playstation 3 e i successivi Dark Souls, il termine Soulslike si è strettamente legato ai giochi della From Software che seguono alcune regole specifiche che andremo a vedere insieme.
Non solo però, infatti, i creatori di Dark Souls con il loro gameplay hanno ispirato tantissime altre produzioni, sia indipendenti che dei veri e proprio tripla A. Il termine dunque ha preso piede fra i videogiocatori più esperti ma non tutti sembrano aver capito appieno cosa significa Soulslike.
I combattimenti dei Soulslike si basano molto sull’imparare il moveset del nostro avversario
Molti infatti danno a questa parola un sinonimo di difficoltà ma non è necessariamente vero nonostante la From Software con i suoi Dark Souls, Demon’s Souls e Sekiro: Shadows Die Twice non ci sia andata per il sottile con i nervi dei player. Il termine Soulslike, infatti, è ben più di questo e sta ad indicare un determinato schema di gameplay e di design del titolo.
La prima unicità, se così possiamo chiamarla, dei predetti titoli sta nel loro level design che è sì intricato e spesso labirintico ma fatto in modo che il giocatore possa esplorare ogni centimetro della mappa. Questo consente, infatti, una totale libertà di esplorazione potendo decidere in maniera del tutto autonoma come affrontare il gioco.
Anche la narrazione dei Soulslike è unica nel suo genere, infatti, essa avviene in maniera non esplicita ossia attraverso la descrizione di determinati oggetti o osservando bene la scena che ci si pone davanti. Un esempio possono essere i fedeli di Izilith che si trovano oltre la Città Infame, essi, infatti, continueranno a pregare nella direzione in cui si trova la città della strega.
Anche la narrazione, che avviene in maniera non esplicita, è un tratto distintivo del genere
Insomma una narrazione sicuramente fumosa ma che consente ai videogiocatori di ricostruire il puzzle e capire da soli cosa sta succedendo in quel mondo. Persino il combat sistem è particolare nei Soulslike. Loro, infatti, prediligono l’arma bianca e si basano sulla conoscenza dei vari moveset, completamente diversi a seconda dell’arma che stiamo usando.
Anche i boss avranno uno schema d’attacchi ben preciso che, finchè non capito, ci rassegnerà al game over. Infine anche l’aspetto di quest’ultimi nei souls ha uno schema. Quasi tutto ciò che affronteremo, infatti, sarà ben più grande di noi dandoci sempre la sensazione di essere ormai alle corde.