Inizia con quest’annuncio la centesima edizione del premio instaurato in memoria di Tezuka
Come ogni appassionato del settore saprà la rivista Shonen Jump raccoglie all’interno di essi tutti, o quasi, i manga più famosi del momento. Edita da Shueisha, la raccolta nel corso dei suoi oltre 50 anni di storia ha ospitato artisti del calibro di Akira Toriyama, creatore di Dragonball, Kishimoto col suo Naruto etc. continuando ancora oggi a pubblicare manga da un seguito enorme come lo spokon incentrato sulla pallavolo, Haikyuu o persino Dr. Stone in grado di appassionare il popolo occidentale quanto quello orientale alla storia di Senku, il suo protagonista.
La notizia di quest’oggi è infatti che il colosso giapponese estenderà le porte del suo concorso Jump Tezuka per la prima volta a tutti gli aspiranti mangaka fuori dalla terra nipponica. Un annuncio che non avviene certo in un anno a caso, infatti, l’edizione del concorso di quest’anno è la 100° dalla sua creazione. Il premio come suggerisce il nome è stato indetto in memoria di Osamu Tezuka, pioniere dei manga nell’epoca post-bellica. Il contest di solito viene effettuato due volte l’anno con lo scopo di regalare un sogno a molti autori talentosi ancora nell’ombra in attesa di essere scoperti ed anche per fornire a Shueisha sempre nuovo materiale da poter proporre all’interno di Jump.
Il contest è partito lo scorso 1 maggio e si avrà tempo per partecipare sino al 1 settembre, non è prevista alcun tipo di restrizione se non legata alla lingua da usare per le proprie tavole e per la sceneggiatura, infatti, saranno accettate opere solamente in: spagnolo, giapponese, cinese (semplificato e tradizionale), coreano ed inglese.
A comporre un vero e proprio “dream team” del fumetto i giudici, i quali saranno: Akira Toriyama, già citato in precedenza, Eiichiro Oda (One Piece), Kazue Kato (Blue Exorcist), Kohei Horikoshi (My Hero Academia), Takehiko Inoue (Slam Dunk) e parte della Tezuka Productions. Infine, lasciamo in allegato il sito con il regolamento completo per chiunque voglia partecipare.