Sarà proprio di quest’ultimo che andremo a parlare, facendo però, come sempre, un salto indietro nella carriera dell’autore. Tamura debutta nel mondo manga nel 2003 con URA BEAT una storia breve di 45 pagine. L’autore continua su questa falsa riga per i successivi due anni, pubblicando prima Nirai Kanai (2004) e Omiya Jet (2005) poi, prima di svoltare definitivamente la sua carriera nel 2008 anno in cui l’artista diede i natali alla sua serie più famosa, Beelzebub. Quest’ultima sarà un vero successo sulle pagine di Weekly Shonen Jump grazie ai suoi personaggi palesemente sopra le righe ed i suoi disegni sempre accattivanti. Per quanti riguarda la storia, vediamo compre protagonisti il duo composto da Tatsumi Oga, studente del primo anno in una scuola per delinquenti e per l’appunto Beelzebub, un bambino in fasce trovato dal ragazzo che si rivelerà essere il figlio del re dei demoni.
Anche la nuova opera di Tamura, visto il grande successo riscosso dalla predetta opera, si baserà su un duo composto da un umano ed un piccolo essere misterioso, in particolar modo un detective e una magica ragazzina del mare. Non ci resta, quindi, che aspettare il debutto della nuova opera all’interno delle pagine di Weekly Shonen Jump per scoprire se i parallelismi con Beelzebub si fermeranno ai personaggi o ci saranno altre citazioni.
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