I soulslike stanno spopolando in questo periodo merito soprattutto di Elden Ring che ha riacceso la voglia del genere in moltissimi giocatori. Non solo il titolo di From Software però, quest’oggi andremo a parlare di un prodotto leggermente diverso ossia Salt and Sacrifice.
Quest’ultimo, sviluppato dagli Ska Studios, infatti, sarà interamente in due dimensioni. Il titolo attualmente sarebbe ancora in beta e sporadicamente continua a mostrare i propri progressi. Ovviamente, essendo un sequel di Salt and Sanctuary le novità sono relativamente poche.
Salt and Sacrifice riesce a miscelare appieno l’atmosfera e la difficoltà dei soulslike con un gameplay in due dimensioni
Il team, infatti, si è concentrato soprattutto sul portare al quadrato i vari punti di forza mostrati nel precedente capitolo. Nonostante ciò sono passati sei anni dal titolo e di conseguenza l’esperienza di Ska Studios si fa sentire andando a limare quei piccoli difetti presenti nel titoli.
In questo nuovo capitolo, dunque, vestiremo i panni di un inquisitore il quale si ritroverà in un misterioso villaggio ogni volta che perderà la vita. Quest’ultimo, infatti, ci servirà anche come hub di gioco per accedere alle varie aree. Qui per viaggiare fra un luogo e l’altro dovremo mettere in ordine delle rune.
Quando avremo finito, dunque, potremo accedere al portale e cominciare la nostra caccia ai maghi che popolano questo regno. Nonostante l’atmosfera non risulti cupa e sanguinolenta come quella vista in Dark Souls, Bloodborne o Elden Ring, Salt and Sacrifice risulterà difficile quanto un qualsiasi prodotto From nelle sue boss fight.
Dopo sei anni avremo finalmente un seguito per Salt and Sanctuary
Come per ogni soulslike, anche qui, inoltre, avremo un gioco davvero punitivo per quanto riguarda la ricarica degli oggetti ad ogni morte. Riguardo la storia, noi avremo l’ingrato compito di riportare il mondo alla normalità, il quale è stato destabilizzato proprio dall’arrivo di questi maghi.
Ovviamente il titolo non sarà privo di una componente estetica personalizzabile. Infatti proprio come nei souls potremo curare l’aspetto del nostro protagonista e scegliere un dono iniziale che ci faciliterà le cose nella nostra avventura. Per quanto riguarda l’aumento di livello, Salt and Sacrifice vedrà un albero con tre tipi diversi di skill ed ogni punto/ livello acquisito potrà essere utilizzato per sbloccare una nuova abilità.
Dunque, nessuna build da distribuire tra forza, fede, intelligenza etc. Il level cap, inoltre, sarà di 255 ma ovviamente il titolo potrà essere terminato anche senza raggiungere quest’ultimo numero. Al momento, quindi, non abbiamo ancora una data d’uscita certa per il titolo ma sicuramente nei prossimi mesi ne sapremo di più.
