Robin Williams, l’amore viscerale per i videogame: il dettaglio che nessuno sapeva

Robin Williams
Robin Williams- Fantasynow.it

Siamo ormai vicini a celebrare l’ennesimo anniversario dalla scomparsa di uno dei comici più amati e talentuosi di sempre. Stiamo parlando, ovviamente, di Robin Williams il quale perse la sua battaglia con la depressione. L’uomo, quindi, è stato presente in diversi film che hanno segnato un epoca.

Aladino L’Uomo Bicentenario, infatti, sono solo alcuni dei titoli che hanno reso l’attore una vera e propria leggenda. Parlando proprio di Aladino, il film ebbe così tanto successo che i videogiochi per Super Nintendo e Genesis presero spunto proprio dalla performance di Williams per il loro genio.

Robin Williams ha sempre avuto un debole per i videogiochi ed in particolare per la saga di The Legend of Zelda

Robin Williams
Robin Williams- Fantasynow.it

Robin, inoltre, era un grande amante dei videogiochi, come ha ribadito in più occasioni. Uno dei suoi titoli preferiti, inoltre, era The Legend of Zelda tanto che arrivò a chiamare sua figlia come la principessa di Hyrule. Proprio questo affetto per la saga fruttò una collaborazione con la stessa azienda produttrice di videogiochi.

Per l’uscita di The Legend of Zelda: Ocarina of Time 3D, infatti, Robin Williams prese parte ad uno spot pubblicitario del gioco. La collaborazione andò apparentemente molto bene dato che fu rinnovata anche per altre uscite come ad esempio per The Legend of Zelda: Four Swords Anniversary Edition e The Legend of Zelda: Skyward Sword.

Robin Williams
Robin e Zelda Williams- Fantasynow.it

Sarebbe stato bello vedere il comico giocare a The Legend of Zelda: Breath of the Wild

Non solo produzioni di casa Nintendo, Williams ha citato diversi altri titoli durante le sue interviste come Half- Life, World of Warcraft e Call of Duty. Insomma il comico non aveva alcun problema riguardo il genere, era un vero e proprio videogiocatore a tutto tondo. Una rarità, inoltre, dato che della sua età si trovano pochissimi appassionati al settore.

Tra i tanti hobby dell’uomo, inoltre, c’era anche la visione di anime. Fra i suoi preferiti di cui siamo a conoscenza ci sono Neon Genesis Evangelion, Cowboy Bebop e Ghost in the Shell. Oggi, quindi, Robin potrebbe essere definito un vero e proprio amante della cultura pop.

Forse il più grande rimpianto, sul fronte dei videogiochi, è di non aver potuto giocare a Breath of the Wild, dov’è tra l’altro è stato inserito un presunto easter egg in suo onore. Siamo, certi, infatti, che quest’ultimo avrebbe potuto spodestare persino il suo tanto amato Ocarina of Time come personale videogioco preferito.

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