Ritorno Al Futuro, Michael J Fox rompe il silenzio: incredibile retroscena

Una della saghe più famose del mondo del cinema è sicuramente quella con protagonisti Marty McFly e Doc Brown. Ritorno al Futuro, infatti, ha segnato un’epoca e ancora oggi escono novità su quel che è stata la sua produzione.

Proprio qualche giorno fa, infatti, è circolata la notizia di come Michael J. Fox sarebbe potuto morire durante le riprese del film. L’episodio, nello specifico, risale al terzo episodio della serie quando la banda di Buford Tannen, impersonato da Thomas F. Wilson, prova ad impiccare Marty McFly.

Durante le riprese del terzo Ritorno al Futuro, l’attore Michael J. Fox ha rischiato seriamente la morte

Stando alle parole dell’attore, quindi, egli perse i sensi dopo qualche minuto e l’unico ad accorgersene fu Bob Zemeckis. Nonostante il grande spavento, Michael ricorda scherzosamente quell’evento dicendo come l’uomo, nonostante fosse un suo fan, si rese conto come quell’interpretazione sembrava fin troppo reale.

Il film, quindi, soprattutto negli Stati Uniti, è stato così popolare che persino Ronald Reagan, ex presidente a stelle e strisce, citò il film in uno dei suoi discorsi politici. Nello specifico reinterpretò la famosa frase del “dove stiamo andando noi non servono strade”.

Fra l’altro nel corso della trilogia di Ritorno al Futuro sono state ben due le attrici che hanno vestito i panni di Jennifer Parker, la fidanza e successivamente moglie di Marty. Claudia Wells, infatti, dovette lasciare il suo ruolo alla fine del primo film per prendersi cura di sua madre, alla quale era stata diagnosticata una forma di tumore.

Fra l’altro, un altra curiosità legata al primo film, risiede nel fatto che l’attore protagonista, Michael J. Fox, scoprì solamente guardando il film in videocassetta che la pellicola avrebbe avuto un sequel. A quel punto l’uomo contattò il suo agente assicurandosi ci fosse posto per lui anche nel seguito.

La macchina del tempo sarebbe dovuta essere un frigorifero

Fra l’altro originariamente la macchina del tempo doveva essere un frigorifero ad energia atomica e non una Delorean. Il regista però pensò che a casa i bambini potessero imitare i protagonisti del film e per questo motivo finire per sbaglio intrappolati nel loro frigo.

Chissà, quindi, a quest’ora cosa sarebbe successo senza questo cambio, l’auto avrebbe riscosso ugualmente questo grande successo? Sappiamo, infatti, come i fan del film nutrono un grande amore per la DeLorean. Anzi la fanbase di quest’ultima è così vasta che la casa automobilistica ha presentato una riedizione in uscita il prossimo anno della vettura.