Oggi vorrei parlarvi di due comics: I racconti dei vampiri e I racconti delle cacciatrici.
Entrambi presentano al loro interno diverse storie, tutte, naturalmente, da come avrete potuto capire dal titolo dei volumi, che trattano vicende di vampiri e dei loro cacciatori.
Il primo, I racconti dei vampiri, mostra dei racconti brevi ma molto belli, non tutti magari, ma la maggior parte. Sono scritti e disegnati da autori vari. Alcune tavole, in certi casi, sono dei veri e propri capolavori del campo fumettistico.
Come credo di aver già detto in passato, in qualche altra recensione, a me non piace molto la griglia con cui vengono impostate le tavole nei comics, la trovo troppo confusionale in quanto si tratta di una griglia libera. Anche in questo caso l’evento si ripete e si deve, per forza di cose, prestare particolare attenzione quando si legge una pagina perché c’è il rischio di saltare qualche vignetta o di leggerla prima di quanto in realtà andrebbe letta. Al di là di ciò, però, le storie sono coinvolgenti e, forse è esagerato dirlo, anche paurose! Le atmosfere ricreate hanno la forza di trascinare il lettore dentro le vicende e di far vivere, grazie alla fantasia di ognuno, queste avventure con una certa suspense e adrenalina.
Non è raro vedere dei disegni un po’ particolari, magari non adatti a un certo tipo di storia, che però, nonostante la loro originalità, riescono lo stesso ad affascinare, anche grazie a delle sceneggiature ben scritte.
I volumi in mio possesso sono editi dalla Free Books. A proposito di questo vorrei fare una critica negativa alla casa editrice che poco ha curato la stampa e la rilegatura. Quest’ultima presenta dei difetti e bisogna, per colpa di ciò, sfogliare il comics con cura perché c’è la possibilità che qualche pagina possa venir via. Una maggiore accortezza in tal senso sarebbe stata davvero molto gradita. Vi consiglio, quindi, di cercare un’edizione diversa, magari che costi un po’ di più ma che non presenti i difetti che ho elencato.
Ne I racconti delle cacciatrici, invece, possiamo trovare l’eroina Buffy, nota soprattutto per la serie televisiva omonima. Sia nel primo comics che in questo, uno degli autori è lo stesso che ideò la serie tv.
È risaputo oramai da tutti che le vicende della cacciatrice di vampiri si spostarono dal piccolo schermo alle pagine dei fumetti, dove la serie trovò una conclusione.
Forse questo, dei due volumi, è quello che zoppica maggiormente, che presenta dei racconti non proprio riuscitissimi. Alcuni sono noiosi, altri pare che nulla abbiano a che vedere con i vampiri e di altri ancora non si capisce il senso delle storie. Nel complesso, comunque, vi consiglio di acquistarlo ugualmente.