La scrittrice giapponese classe 1949, dopo un infanzia difficile in cui si è vista portare via il padre, è sbocciata come artista durante l’epoca di scuola, a 19 anni. Infatti, Mizuki fu in grado di vincere un concorso a premi per la rivista Jogakusei no Tomo. Dopo quest’esperienza, la ragazza decise di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno.
Il picco di maggior successo l’artista lo raggiunse con la pubblicazione del noto shojo manga Candy Candy. La serie andò avanti per ben 4 anni, dal 1975 al 1979, ottenendo 9 volumi. In un intervista rilasciata alla Itou Ayako Doubun Shoin inc., Mizuki dichiarò che scrivere Candy Candy l’avesse in qualche modo guarita. La mangaka aveva, infatti, da poco perso anche la madre e trovò nelle sue storie un luogo di pace e tranquillità.
Anche l’opera in uscita in Europa, Rainette, le mele d’oro, tratterà di una storia d’amore anche se decisamente particolare. I due protagonisti, infatti, sono una ragazza giapponese ed un ragazzo bielorusso, entrambi esposti alle radiazioni di Chernobyl.
Nel 2007, infine, le mele d’oro ha vinto il Japan Minorenni Writers Association Prize, confermando fin da subito la validità del prodotto.
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