Il film cult Pretty Woman, doveva essere completamente diverso sia nei toni che nella scelta degli attori. Ecco come sarebbe dovuto essere e cosa ha fatto cambiare idea ai produttori.
Uno dei film romantici che ci fa sognare ogni volta che lo guardiamo e che è diventato un cult e uno dei film più belli della cinematografia internazionale è Pretty Woman, pellicola del 1990 diretta da Garry Marshall.
Il film racconta la storia d’amore tra Edward Lewis un affascinante affarista miliardario che si ritrova tra le strade di Los Angeles in cerca di informazioni e si imbatte in Vivian una prostituta che lo aiuta in cambio di una somma di denaro.
L’uomo accetta di farle passare una notte con lei, senza che ci sia nessun contatto fisico, fino poi a chiederle di rimanere con lui per tutto il tempo in cui si ferma in città.
Col passare dei giorni, il rapporto tra Edward e Vivian si intensifica facendo innamorare l’uno dell’altro e poter cambiare una volta del tutto la vita della giovane ragazza.
Inizialmente, il film non doveva intitolarsi Pretty Woman, come poi accaduto a seguito dell’inserimento nella colonna sonora del brano del 1964 di Roy Orbison, Oh, Pretty Woman ma doveva chiamarsi 3000, come la quota che Edward e Vivian patteggiano per far in modo che lei passi tutto il tempo con lui.
Inoltre, il tono del film doveva essere drammatico e Vivian oltre che prostituirsi doveva essere anche una ragazza che faceva uso costante di droga e che avrebbe dovuto rinunciare ad iniettarsi nel periodo passato con Edward.
Per quanto riguarda il finale, sarebbe dovuto essere completamente diverso e Vivian alla fine veniva lasciata sul ciglio dalla strada dal suo innamorato che sarebbe tornato alla sua vita come se lei non fosse mai esistita.
Il cambio di piani fu effettuato quando la società che avrebbe dovuto produrre il film fallì e il progetto passò nelle mani della Disney dove la produttrice Laura Ziskin decise di trasformarla in una commedia.
Gli attori sarebbero dovuti essere Al Pacino e Michelle Pfeiffer che rifiutarono la proposta e si decise di puntare su un volto sconosciuto che aveva recitato in solo due pellicole, così per il ruolo di Vivian fu scelta Julia Roberts.
Per quello di Edward, invece, Richard Gere inizialmente sembrava essere riluttante all’idea di interpretare il miliardario che cambia la vita alla sua co-protagonista, ma sembra che dopo un colloquio con Julia Roberts, l’attore sia stato conquistato dal suo sorriso e abbia deciso di accettare il ruolo.
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