Pokemon, il nuovo videogame è un flop: critiche feroci, cosa sta succedendo

Leggende Pokemon: Arceus ha fatto parlare di se già dal suo primo reveal. Game Freak, infatti, con questo nuovo titolo ha provato a dare una ventata di aria fresca al brand dei mostriciattoli tascabili, andiamo a vedere com’è andata.

Il titolo, quindi, è stato accolto fra delle feroci critiche dell’utenza che sperava in un’evoluzione grafica del titolo che ancora una volta, come successo per Spada e Scudo, non c’è stata. Nonostante ciò di certo non si può parlare di flop nelle vendite.

E’ dall’uscita di Pokemon Spada e Scudo che i fan della saga sperano in un’evoluzione grafica

Basta fare un giro veloce su Amazon per scoprire come Leggende Pokemon: Arceus compaia fra i videogiochi più venduti di praticamente ogni paese. C’è da dire però come questo dato possa essere stato “falsato” da diversi preorder avvenuti prima che le prime recensioni del gioco fossero pubblicate.

Su Metacritic, dunque, il titolo ha esordito con un voto di 86 su 100 ma il gioco, ovviamente, ha subito un netto sali scendi dopo che le votazioni sono state aperte anche al pubblico. Come detto le critiche sono quasi dovute al reparto tecnico del titolo, spesso girovagando per la mappa possiamo notare delle texture appena abbozzate che risultano un pugno in un occhio.

Ovviamente la serie Pokemon, così come quasi tutti i prodotti Nintendo, non ha mai puntato su una grafica eccezionale ma in alcuni casi è sembrato quasi fare un passo indietro. Ad esempio i remake di Diamante e Perla sono stati realizzati con uno stile quasi cartoon e a detta di qualcuno persino riuscito male.

I remake di Diamante e Perla sono stati criticati per il loro stile grafico

Insomma Game Freak non ha mai brillato in quel senso, anzi ma il rammarico per aver “bruciato” un possibile rilancio della saga non sfruttando appieno il motore di Nintendo Switch c’è. Da questa generazione, infatti, i Pokemon sono stati lasciati liberi nell’overworld e non più limitati a comparire quando ci si addentrava nell’erba alta.

Questo ha reso i successivi giochi quasi degli open world ed è normale che se paragonati ad altri titoli del predetto genere a livello grafico Pokemon ne esce con le ossa rotte. Ovviamente i giochi del brand, ormai lo sappiamo, sono quasi tutti dei must have e dal punto di vista puramente ludico il divertimento è assicurato, peccato però che non si abbia mai il coraggio di fare uno step successivo e rendere la saga perfetta in ogni suo aspetto.