Sony imbastisce uno State of Play degno di nota, ricco di novità e con qualche annuncio bomba: ecco tutti i videogiochi mostrati.
Senza fare grossi proclami e senza alimentare troppo le aspettative dei fan Sony a fine maggio ha comunicato che il 2 giugno scorso ci sarebbe stato uno State of Play. La data scelta non è stata casuale, poiché il 12 giugno ci sarà lo show di Microsoft e Bethesda che presenterà il futuro di Xbox e del Game Pass, dunque la compagnia giapponese si è scelta un periodo dell’anno proficuo per fare capire che sta pianificando il proprio futuro prossimo con calma e precisione.
Come detto Sony non ha voluto alimentare le aspettative ed ha chiarito sin da principio che si sarebbe trattato di una conferenza molto incentrata sul Playstation Vr2 e in cui non sarebbero stati mostrati nuovi giochi first party. L’assenza dei Playstation Studios aveva già escluso la possibilità di trovare nella conferenza God of War Ragnarok, Bloodborne, Death Stranding, The Last of Us e tutti quegli altri titoli di cui si è parlato nelle settimane precedenti.
Insomma le attese erano molto basse ed è stato proprio per questo che lo State of Play di giugno ha colpito nel segno per quantità e qualità degli annunci. Nella parte dedicata al nuovo visore abbiamo scoperto che uscirà la versione vr di Resident Evil VIII Village, quella di No Man’s Sky, il nuovo videogame tratto dall’omonima saga: The Walking Dead: Saint and Sinner – Retribution ed è stato fornito uno sguardo più approfondito sulla prima esclusiva first party dedicata al visore: Horizon Call of the Mountain.
State of Play da urlo: tutti i videogame mostrati allo show di Sony
Lo show è stato decisamente interessante anche per chi non è interessato all’acquisto del visore di Sony. Terminata la carrellata di videogiochi rivolti al VR, infatti, sono cominciate le sorprese con il primo trailer di Resident Evil IV Remake. Che il videogame fosse in sviluppo era ormai noto da tempo, ma vederlo in azione e con questa qualità è stato sicuramente emozionante per tutti gli appassionati. Il gioco sarà inizialmente esclusiva PS5, ma non sappiamo quali saranno i termini di questa esclusività.
E’ stata poi la volta di un altro gioco molto atteso e di cui non si era visto praticamente nulla: The Callisto Protocol. Il survival horror sviluppato dal papà di Dead Space è una gioia per gli occhi e si appresta ad essere il videogame dalla grafica migliore vista per il momento in questa generazione. Le atmosfere, la regia e il gameplay richiamano l’opera prima dell’autore e il videogame si appresta ad essere l’erede spirituale di quel capolavoro che è stato Dead Space.
Dopo aver visto alcuni indie, tra cui l’affascinante Stray (in uscita il 19 luglio e compreso nel Playstation Plus), Tunic e il sognante Season, Capcom è tornata in cattedra mostrando il primo gameplay di Street Fighter VI. Il picchiaduro si mostra in grande spolvero e con una dinamica che sembra essere innovativa: probabilmente sarà possibile creare il proprio alter ego combattente.
A quel punto si sarebbe tutto potuto concludere con qualche indie, ma Sony ha fatto le cose in grande e dopo aver mostrato il velocissimo e peculiare Rollerdrome (uno sparatutto dalla velocità frenetica) e l’insolito Eternights (un mix tra un dating sim e un action) ha sganciato l’ultima bomba della conferenza mostrando un filmato di gameplay di Final Fantasy XVI che ha fatto la gioia di milioni di appassionati. La nuova fatica di Square-Enix, anch’essa esclusiva Playstation (Temporale?), sembra in splendida forma ed uscirà nell’estate del 2023.
Considerato che entro la fine dell’anno arriveranno sul PS5 God of War Ragnarok e For Spoken, che il prossimo arriveranno Resident Evil IV Remake e Final Fantasy XVI, a cui con ogni probabilità si affiancheranno Little Devil Inside e forse Marvel Spider-Man 2 (l’annuncio dell’arrivo del primo capitolo su PC sembra suggerire un’uscita a breve se Sony mantiene la politica degli ultimi due anni), ci dice che anche il prossimo anno di PS5 sarà potenzialmente esplosivo. Non è escluso infatti che a settembre arrivi qualche altra sorpresa non ancora annunciata.