Stando agli ultimi rumor, la grossa acquisizione di Sony di cui si parla da tempo sarebbe quella di Square-Enix: cosa sappiamo.
La corsa alle acquisizioni in mondo videoludico sembra non volersi fermare. Nelle scorse settimane abbiamo parlato delle voci secondo cui Sony avrebbe acquistato From Software e Kojima Production. Entrambe però si sono rivelate poco credibili. Per quanto riguarda i creatori di Elden Ring, la software house fa già parte di un grosso gruppo e Sony difficilmente lo acquisirà in blocco. Il discorso riguardante il team di Kojima, invece, è stato smentito dal diretto interessato sebbene la voce risultasse più probabile dell’altra.
Questa mossa dimostra come sia possibile acquisire un singolo sviluppatore da un gruppo più grande e dunque come la mossa di acquisire la sola From non è poi così fantascientifica. Quanto accaduto impone una riflessione sulla possibile acquisizione di Square-Enix da parte di Sony. Ipotesi di cui si sta parlando proprio in queste ore e che fino ad oggi è sembrata semplice fantascienza.
Sebbene queste ultime mosse della storica azienda facciano pensare ad una possibile acquisizione, Jeff Grubb chiarisce subito che non ha idea se questo accadrà davvero né se al momento ci siano delle trattative in corso. Le voci di questo periodo, dunque, sono da prendere con la dovuta cautela e potrebbero rivelarsi false.
Detto questo proviamo a ragionare in ottica Sony. Square-Enix è un’azienda storicamente vicina a Playstation e molti dei titoli più famosi sono stati esclusiva temporale o totale delle console di casa Sony. Anche in questa generazione le due aziende hanno siglato accordi di partnership riguardanti Final Fantasy 16 e For Spoken, ma anche Final Fantasy VII Remake che rimane esclusiva console.
Le aziende dunque hanno lavorato spesso insieme e quasi tutte le ip di Square sono associate idealmente a Playstation. L’acquisizione permetterebbe a Sony di ottenere l’esclusiva di brand importanti come Final Fantasy, Dragon Quest, Kingdom Hearts, Parasite Eve, Chrono Chross, Nier e tante altre. C’è da dire, d’altro canto, che se si escludono Final Fantasy e Kingdom Hearts, gli altri titoli hanno impatto soprattutto sul mercato asiatico.
L’acquisizione sarebbe sicuramente proficua a livello d’immagine e probabilmente anche a livello economico per Sony, ma si tratta per il momento esclusivamente di fantamercato. E’ vero pure che dopo l’approvazione da parte di Microsoft e Activision sull’acquisizione di quest’ultima e le parole di Phil Spencer sulla volontà dell’azienda di continuare ad acquisire, Sony deve anticipare le mosse se non vuole che altri brand di richiamo finiscano in esclusiva alla concorrenza.
Ciò che è certo è che il mercato si sta sempre più polarizzando e che i gruppi più grossi stanno fagocitando le realtà più interessanti per monopolizzare il mercato videoludico. Si tratta della dimostrazione fattiva di quanto il mercato videoludico sia diventato importante e redditizio a livello economico. Difficile capire al momento quanto durerà questa fase di fortificazione dei principali attori, chi altri deciderà di entrare e come finirà la lotta per la leadership del settore. Anche se pare probabile che con la disponibilità economica che possiede e con le acquisizioni fatte, il vantaggio sia tutto di Microsoft.
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