Una delle esclusive più attese dai possessori di Playstation 5 verrà pubblicata su Xbox: la notizia ha generato delusione tra i fan Sony.
La concorrenza tra le varie console da gaming, sin dagli albori del mercato videoludico casalingo, è stata improntata sull’esclusività di ip che potessero ingolosire gli appassionati. Se all’epoca del Nes e del Sega Master Sistem la battaglia era tra Super Mario e Alex Kidd e nella quarta generazione tra lo stesso Super Mario e Sonic, da quando lo scontro per la leadership del mercato è tra Playstation e Xbox, solo la console Microsoft ha puntato su un singolo brand come icona del suo mondo.
Oggi, tuttavia, il concetto di esclusiva è labile: tutti i produttori third party concedono un’esclusività parziale (condivisa con il mondo Pc) e spesso solo temporale (dai tre mesi sino ai due anni). Insomma, se il videogioco non viene sviluppato direttamente da Sony o da Microsoft ci sono pochi dubbi che prima o poi approderà anche alla concorrenza.
La dinamica ormai è nota a tutti, motivo per cui sia Sony che Microsoft utilizzano spesso la dicitura “Launch Exclusive” o non indicano l’esclusività per evitare di essere accusate di pubblicità ingannevole. Sappiamo ad esempio che titoli come Deathloop e Ghostwire Tokyo sarebbero prima o poi arrivati su console Microsoft anche se l’azienda americana non avesse effettuato l’acquisto di Zenimax e dunque degli sviluppatori delle due ip.
Il fatto che un’esclusiva temporale third party possa passare alla concorrenza, dunque, non dovrebbe fare più notizia, motivo per cui sui siti d’informazione videoludica si tende a celare il nome dell’esclusiva in questione per attirare l’attenzione dei fan di una parte o dell’altra per capire di quale esclusiva si tratti e se possa essere qualcosa di identificativo con il brand che la propone.
Un modo di attirare l’utente senza fornire false informazioni nel titolo, ma comunque facendo pensare a qualcosa di più importante. Una simile tipologia di titolo, che piaccia o non piaccia, ormai fa parte del linguaggio web, ma diverso è il discorso quando all’interno dell’articolo in questione si danno false informazioni come: “Tanti videogiochi che sono categorizzati come esclusiva Playstation, di mese in mese, finiscono con l’arrivare anche su PC e su Xbox. Un accordo che fa contenti tutti”. Oppure ancora: “L’ennesima esclusiva Playstation passa ad Xbox”.
In questo modo si fa credere che Sony stia perdendo peso nell’industria e che non abbia più esclusive. Si tratta di un’informazione errata e scorretta, lo sarebbe anche in caso si parlasse di Xbox negli stessi termini. Anche perché la notizia in cui si parla di questa costante perdita di Playstation in favore di Xbox è quella in cui si conferma il periodo di durata dell’esclusività di ‘Forspoken‘.
Il gdr action sviluppato da Square sarà esclusiva console su Playstation 5 per due anni, mentre su Pc uscirà in contemporanea con la versione per l’ammiraglia Sony. Non parliamo dunque di un’esclusiva totale e mai nessuno ha parlato di esclusiva generazionale. Inoltre i Playstation Studios non hanno partecipato alla produzione del gioco, quindi, si tratta a tutti gli effetti di un titolo esterno.
Playstation non perde esclusive dunque, come dall’altra parte non lo fa Xbox quando titoli come The Medium, The Ascent, e un domani Stalkers 2 vengono pubblicati altrove. Semplicemente finisce l’accordo di esclusività e lo sviluppatore ha la possibilità di pubblicare il proprio titolo altrove a prezzo pieno.
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