Anna Ferzetti ha rivelato il motivo per cui non è ancora sposata con il suo compagno Piefrancesco Favino. Ecco le sue parole.
Il cinema italiano è contraddistinto da attori molto bravi che vengono premiati per via delle loro interpretazioni e della loro bravura nel campo recitativo.
Uno degli attori dei nostri giorni che ha ricevuto nell’ultimo anno un enorme successo sia da parte della critica che da parte degli spettatori è Pierfrancesco Favino.
L’attore romano, ha cominciato il suo percorso attoriale grazie ad alcune sporadiche apparizioni in alcuni film e serie tv degli anni ’90 ma il suo successo lo deve alla pellicola di Gabriele Muccino, L’ultimo bacio, in cui appare come uno dei protagonisti.
Grazie anche all’interpretazione di Gino Bartali nella serie televisiva dedicata al ciclista, riesce nel corso della sua carriera a vincere illustri premi e a recitare in molte pellicole hollywoodiane tra cui Una notte al museo e Narnia.
Negli ultimi anni il volto di Pierfrancesco Favino è presente nella maggior parte dei film più importanti del cinema italiano ed è stato lodato per la sua interpretazione di Tommaso Buscetta nel film Il traditore e per quella di Bettino Craxi in Hammamet.
Dal punto di vista sentimentale dal 2003 è impegnato con l’attrice Anna Ferzetti, figlia dell’attore Gabriele Ferzetti.
La donna ha partecipato ad alcune pellicole ma il suo volto è diventato famoso per le serie tv a cui ha preso parte tra cui Il commissario Rex, SKAM – Italia, Benvenuti a Tavola, Rocco Schiavone, Nero a Metà e nella serie de Le Fate Ignoranti dove interpreta il personaggio di Roberta.
Anna e Pierfrancesco non si sono mai sposati e a riguardo di questa questione l’attrice ha rivelato alla rivista Oggi il motivo per cui non sono ancora giunti all’altare.
“Abbiamo deciso di proseguire un progetto di vita comune che cerchiamo di portare avanti” – dichiara la Ferzetti – “È come se lo fossimo. Di promesse ce ne facciamo tutti i giorni. Poi se dovesse capitare sarà in chiesa perché lui ci tiene. Io dovrei affrontare tutto il percorso. Non sono battezzata perché i miei genitori mi hanno voluto lasciare la scelta. Non sono contraria ma non l’ho ancora fatto”.
“Riguardo le nostre figlie io mi sarei fermata alla prima, ma ringrazio Pierfrancesco che ha insistito tanto. Greta e Lea si amano e litigano, ma possono sempre contare l’una per l’altra. A volte sono gelosa del mio compagno, ma dipende, lui non me ne da modo di esserlo. È perfetto”.
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