Uno degli elementi di maggiore interesse di questo Web 3.0 è senza dubbio il metaverso. Questa realtà virtuale, infatti, ha rapidamente catturato l’attenzione dei media e degli investitori i quali si sono fiondati a capofitto nella nuova realtà.
Internet, quindi, sarebbe in piena mutazione e questa “nuova realtà” sembra davvero essere il futuro. Per informazioni più chiare bisognerà attendere i prossimi mesi ma il cambiamento è nell’aria.
Persino grandi marche di abbigliamento come Nike e Adidas hanno fatto investimenti nel metaverso
A destare la preoccupazione degli utenti, nello specifico, sarebbero due aspetti fondamentali, l’identità ed i soldi. Ma non solo, come si andrà a rapportare la socialità? Potremo abbracciare gli avatar delle altre persone?. Diversi esperti, dunque, hanno provato ad analizzare questa terza versione del web.
Se la prima è nata dall’avvento di internet e la seconda è stata caratterizzata dai social network, il web 3.0. prevede che noi stessi produciamo per vendere ed acquistare prodotti digitali. Per gli esperti di mercato la famosa acquisizione fatta da Microsoft di Blizzard Activision è stata fatta anche nell’ottica del metaverso.
I videogiochi, infatti, daranno un’enorme mano nello sviluppo della realtà virtuale divenendone una parte centrale. Portare delle saghe storiche come Call of Duty o World of Warcraft nel metaverso sarebbe il modo migliore per esprimere le piene potenzialità dei videogiochi ma anche della piattaforma stessa.
Ad esempio Roblox, gioco molto simile a Minecraft, ha già fatto sapere che riuscirà a supportare 47,3 milioni di utenti attivi ogni giorno. Delle dichiarazioni forti e che hanno fatto rialzare il titolo in borsa fino a far valere l’applicazione 38 miliardi.
Le azioni di Roblox sono schizzate rapidamente alle stelle
In questo gioco, dunque, i nostri avatar potranno muoversi in spazi a tema dove potranno vendere e comprare terreni in un vero e proprio mercato fra videogiocatori. Questo ha catturato l’interesse persino di alcune marche di moda, basti pensare alla partnership stretta da Balenciaga con Fortnite.
Il noto marchio, infatti, ha decorato alcune skin dei personaggi del videogioco con i propri capi d’abbigliamento dando così una vetrina enorme ai propri prodotti. Persino Nike ed Adidas si sono buttate a capofitto nel mondo virtuale. Quest’ultima, infatti, avrebbe ticket per 23 milioni di dollari tramite Nft mentre la marca americana ha acquistato una start up che si occupa proprio di creare scarpe da ginnastica virtuali. Insomma il mondo virtuale sta cambiando ad una velocità incredibile diventando a tutti gli effetti una realtà propria.
