Televisione

Netflix, il colosso dello streaming produrrà una docuserie sui criptotruffatori da 4,5 miliardi

Il recente caso di cronaca che ha coinvolto i due criptotruffatori, Ilya Lichtenstein e Heather Morgan, i quali sono riusciti a portare a casa una cifra pari a 4,5 miliardi di dollari, ha catturato l’attenzione di Netflix.

Il colosso dello streaming, infatti, avrebbe commissionato una serie tv basata sul caso. Nello specifico, come spesso succede in questi casi, Netflix tratterà l’argomento con serietà come fosse un vero e proprio documentario.

Netflix è rimasto affascinato dalla storia dei due giovani truffatori, per tanto ha deciso di dedicargli una docuserie

Ilya Lichtenstein e Heather Morgan- Fantasynow.it

Tornando a parlare dei 4 miliardi e mezzo, la coppia sarebbe riuscita a portarla a casa sottoforma di Bitcoin. Ovviamente al momento è troppo presto per sapere quando usciranno gli episodi, basti pensare che anche nella realtà la vicenda è tutt’altro che chiusa. A quanto sembra però Netflix avrebbe già scelto il regista, ossia Chris Smith.

Il binomio tra il colosso dello streaming ed il regista è tutt’altro che nuovo, infatti, nel corso degli anni insieme hanno lavorato e prodotto alcune docuserie basati sui casi di cronaca più eclatanti. Un esempio, in questo senso, è Fyre – La più grande festa mai avvenuta.

Fyre – La più grande festa mai avvenuta- Fantasynow.it

Quest’ultima, infatti, parlava di una gigantesca festa che ha attirato gente da ogni parte del mondo ma che in realtà, semplicemente, non è mai esistita, rivelandosi, quindi, come la truffa che è sempre stata. Non solo, tra i lavori più brillanti di Chris Smith non si può non citare La scomparsa di Madeleine McCann.

Questa serie, dai toni decisamente più tragici, riguarda la scomparsa di una bambina della Gran Bretagna di soli tre anni. Quest’ultima, infatti, è stata smarrita o verosimilmente rapita nel corso di una vacanza in Portogallo fatta dalla sua famiglia. Tornando a parlare della truffa attuata da lya Lichtenstein e Heather Morgan, quindi, i due sarebbero entrati in possesso di 120.000 bitcoin nel 2016 attraverso un attacco exchange.

Il valore dei bitcoin rubati è cresciuto a dismisura in pochi anni

Con il valore crescente dell’asset digitale dunque un colpo da 70 milioni di dollari è arrivato a fruttare, come detto, ben 4 miliardi e mezzo. Queste cifra, quindi, ha spinto i due truffatori a creare delle identità false utilizzandole per comprare oro, NFT e tanto altro.

A rendere ancora più bizzarra questa storia, il fatto che Heather provò persino la carriera nel mondo del rap con risultati non proprio ottimi. Questo dettaglio e l’enorme cifra portata a casa, quindi, hanno reso questi truffatori diversi dai soliti hacker di bitcoin, da qui la scelta di Netflix di farci una serie.

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