Ultimamente Netflix non sbaglia più un colpo e l’ultima serie tv arrivata sul noto sito streaming, Non Siamo Più Vivi, non ha fatto eccezioni, anzi. I paragoni della nuova serie coreana con il fenomeno Squid Game negli ultimi giorni si sono sprecati.
Non solo per la provenienza di entrambi i prodotti ma anche la cruda e dura realtà in cui ci immergiamo. Se da una parte c’è un sadico gioco in cui i concorrenti vengono eliminati l’uno dopo l’altro, qui troviamo i classici e vecchi zombie che hanno invaso un’intera scuola.
Ovviamente come trama e genere Non Siamo Più Vivi è completamente diverso da Squid Game andando ad imprimere un’atmosfera molto più da film horror. Le due produzioni originali Netflix, dunque, sono molto più simili per quanto riguarda il boom mediatico e la critica sociale.
Il target di Non Siamo Più Vivi, inoltre, è quello adolescenziale come si può intuire dalla sua ambientazione anche se i suoi personaggi si comportano da adulti in molte situazioni. Non vedremo, infatti, comportamenti infantili o stupidi, tipici per portare ai primi contagi all’interno dell’edificio.
Così come Squid Game, infatti, la serie inizierà su ritmi calmi per poi sfociare in un’ondata di violenza appena presentati tutti i suoi personaggi. A scaturire l’infezione sarà un esperimento finito male del professor Lee. Una studentessa, infatti, pulendo il laboratorio si imbatterà in un piccolo topino usato come cavia dall’uomo e verrà morsa.
La ragazza, dunque, proverà a tornare in classe per chiedere aiuto ma si sentirà male. Nonostante i primi soccorsi però, come spesso vediamo, per le ferite da morso nelle opere a tema zombie c’è poco da fare e la ragazza inizierà a lanciarsi senza alcuna remora contro quelli che erano i suoi compagni di classe.
Dunque, una trama fra virgolette meno originale rispetto a quella di Squid Game ma che non si rivelerà prima di colpi di scena. Per chi non lo sapesse, infine, Non Siamo Più Vivi nasce sotto forma di webtoon, ossia un manga pubblicato interamente in formato digitale e che si è concluso lo scorso agosto con 9 capitoli. Vedremo, quindi, se anche la serie tv riuscirà a raggiungere un discreto successo ma le premesse per farlo ci sono tutte.
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