La passione per l’informatica ha spinto un gruppo di amici a fare un grande salto ed aprire il Ctrl+Alt Museum dove sono conservati centinaia di pezzi di antiquariato. Nello specifico la struttura si trova in quel di Pavia al civico numero 39 di via Riviera. Al momento però l’inaugurazione è prevista solamente per il prossimo mese.
Un lavoro certosino da parte dei fondatori del progetto i quali sono stati in grado di creare un perfetto connubio tra presente e passato, esponendo alcune delle macchine e dei processori che hanno fatto la storia della tecnologia. Ma non solo, nel Ctrl+Alt Museum troveremo persino tastiere e monitor.
L’associazione comPVter è stata in grado di realizzare un museo dedicato alla tecnologia contenente pezzi davvero rari come il primo telefono cellulare
Ma com’è nata l’idea del museo? Molto semplice i responsabili dell’associazione comPVter hanno comprato un vecchio capannone industriale a pochi passi dal centro storico e l’hanno tramutato in questo fantastico memoriale dedicato ai computer. Parlando dell’associazione, quest’ultima al momento vanta ben 120 soci ed è stata fondata nel 2014.
Come spiegato dal fondatore di comPVter, l’idea dietro il Ctrl+Alt Museum era quello di creare un luogo per i ragazzi appassionati di tecnologia dove potevano incontrarsi e discutere delle proprie passioni. Da lì, successivamente, la scelta di aprirlo al pubblico creando eventi dedicati come visite guidate, serate a tema e persino esperienze interattive.
L’inaugurazione del museo di Pavia avverrà il prossimo 13 maggio
Il museo, dunque, si è estende per 600 mq divisi su tre piani. Ad accogliere i visitatori all’ingresso, dunque, ci sarà una Lancia Fulvia Coupè risalente al 1974 dotata di un motore endotermico rimesso a nuovo proprio dai membri dell’associazione. In mezzo ad oltre 1.500 computer ci sarà anche un salotto dove, come detto, gli ospiti della struttura potranno stringere nuove amicizie.
Fra gli oltre 250 telefoni, inoltre, l’associazione è riuscita a portarsi a casa persino il primo telefonino al mondo il fantastico Dynatac del 1973. Non solo fa parte della fantastica collezione del museo di Pavia anche il primo Iphone. La cosa straordinaria, come ha detto lo stesso direttore, è che la quasi totalità delle macchine è funzionante grazie allo straordinario lavoro di manutenzione svolto dai membri dell’associazione.
Infine, l’ultimo piano della struttura è dedicato ai videogiochi e saranno presenti tutte le console vintage. Appuntamento, quindi, al weekend del 13 maggio per l’inaugurazione al pubblico.