Stranger Things, Millie Bobby Brown denuncia: era solo una bambina

Millie Bobby Brown

Millie Bobby Brown parla di quello che i media hanno pubblicato riguardo al compimento della sua maggiore età. Si è definita “disgustata” da quello che la stampa ha scritto. 

L’attrice ha il suo esordio cinematografico in “Godzilla II – King of the Monsters“, film del 2019, nei panni di Madison, la figlia degli scienziati Emma e Mark Russel. Ma è interpretando la piccola Undici, nella serie targata Netflix “Stranger Things“, che conosce la vera popolarità.

Millie Bobby Brown

La denuncia della sessualizzazione

Millie Bobby Brown ha da poco compiuto i 18 anni, lo scorso 19 febbraio 2022. Da allora, nelle ultime settimane ha notato quanto la stampa, e non solo, si sia accanita sulla sua figura.

Ne parla esplicitamente durante “The Guilty Feminist“, un podcast femminista, di impronta comica, condotto da Deborah Frances-White. Ha affermato, infatti, di aver ricevuto molti commenti a sfondo sessuale da quando è diventata maggiorenne.

Commenti che, precisa, non sono mai mancati, ma che si sono davvero intensificati, ultimamente. Afferma, inoltre, di vedere chiaramente un netto distacco tra la reazione del pubblico e il genere di notizie che i media divulgano sul suo conto.

La reazione di Millie Bobby Brown

L’attrice si definisce davvero “disgustata” da come la sua figura, ed in generale quella delle attrici nella sua fascia d’età, venga sessualizzata tanto esplicitamente.

Se, da un lato, l’attenzione dei media, e del pubblico in generale, si concentra sul porla come già adulta, dall’altro si focalizza morbosamente sul suo corpo ed i suoi comportamenti durante la fase adolescenziale.

Brown, dunque, si definisce particolarmente frustrata da tutti i commenti inopportuni e la sessualizzazione del suo corpo fatta dai media e dai fan. Dice di sentirsi costantemente giudicata e sofferente a causa degli insulti che le sono rivolti.

Undici

La deprimente oggettificazione di Hollywood

In particolare, un evento che l’ha scossa particolarmente, in contrapposizione a come la stampa la elogiava per la sua maturità, è avvenuto quando gli stessi media l’avrebbero definita “troppo adulta” solo perché indossava un abito scollato.

Parlando della sua esperienza, Millie Bobby Brown intende anche sottolineare come le giovani attrici siano trattate dietro la scena. Brown, infatti, vuole mettere in risalto come tutte le ragazze, sia nell’industria cinematografica che nella vita di tutti i giorni, vengano sessualizzate.

L’esperienza vissuta dalla piccola Jane Ives, infatti, non è limitata solo alla sua figura. In passato, anche Megan Fox ha dovuto attraversare esperienze simili. Quando aveva 15 anni, per l’esattezza, aveva subito lo stesso trattamento dai registi.

Inoltre, anche Billie Eilish in passato ha denunciato quanto diversamente fossero trattate le donne, nel mondo dello spettacolo, rispetto agli uomini. Questi ultimi, infatti, non subivano determinati commenti inappropriati né trattamenti di questo genere.

Millie Bobby Brown non parla solo della stampa

La denuncia dell’attrice, però, non è rivolta esclusivamente ai media. Tempo fa, infatti, grazie ai suoi fan, sono stati scoperti numerosi forum, su Reddit, inerenti alle cause delle sue rivelazioni.

In alcuni di questi, addirittura, veniva conteggiato il tempo mancante al compimento della sua maggiore età. Questo, rimanendo in tema, per alludere al fatto che avere rapporti intimi con lei non sarebbe più stato considerato illegale.

Ciò dimostra, dunque, che questa sessualizzazione da parte del pubblico non è limitata solo ad una Millie maggiorenne. Fin dal suo esordio, e quindi si parla di una Millie Bobby Brown appena dodicenne, sia la stampa che il pubblico già parlavano di lei in quest’ottica.

L’attrice ha, di fatto, subìto molestie durante tutta la sua adolescenza. Afferma, infatti, che tutti questi commenti inappropriati le hanno provocato solo dolore ed insicurezza.

Conclude, inoltre, dicendo che la vita di un’attrice adolescente è simile a quella di chiunque altro, con i propri problemi e la sua vita sociale. La differenza è, di fatto, che quella delle star viene vissuta costantemente sotto i riflettori e il giudizio del pubblico.

Millie Bobby Brown 12

Lascia un commento