Men in Black, inizialmente sembrava non convincere uno dei due attori. Ecco il retroscena che nessuno aveva mai saputo.
Men in Black è una saga cinematografica di successo che ha avuto inizio con il primo film della serie nel 1997 con la regia di Berry Sonnenfeld e Tommy Lee Jones e Will Smith come attori protagonisti.
Men in Black e il retroscena sul primo film
La pellicola, tratta dall’omonima serie a fumetti di Lowell Cunnigham, è stata un vero e proprio successo diventando negli anni un vero e proprio cult a cui sono seguiti due sequel nel 2002 e nel 2012.
Si tratta di una commedia fantascientifica che non vede la presenza di supereroi ma di ipotetici uomini che rappresentano un’organizzazione segreta che tiene a bada la presenza degli alieni sulla Terra.
Il successo è stato dovuto dalla presenza di elementi ben assemblati tra di loro come i momenti di azione alternate da scene comiche e il feeling creatosi sul set da parte dei due attori che ha contribuito alla buona riuscita del film.
Eppure inizialmente, Tommy Lee Jones, non sembrava essere convinto del film. Quando gli fu presentata dalla produzione l’idea di realizzare un film su Men in Black, l’attore dichiarò di non essere molto entusiasta della sceneggiatura per via del fatto che si discostava di molto dai fumetti, di cui era un gran conoscitore.
In questo modo il film sarebbe stato solo ispirato dal fumetto ma non avrebbe incarnato lo spirito che trasmette su carta e per questo motivo Steven Spielberg produttore della pellicola promise all’attore di modificare lo script e renderlo più vicino all’opera originale.
Successivamente, il copione piacque tanto a Tommy Lee Jones che accettò senza troppe pretese di interpretare il ruolo dell’agente K facendosi cospargere di slime in una scena del film senza fare polemiche cosa che invece non fu gradita da Will Smith che si dichiarò non molto contento della cosa.
Il finale della saga
La saga è formata da tre film e nell’ultimo è possibile notare un aspetto più psicologico dei personaggi mettendo in risalto il confronto generazionale con una vena di malinconia per i due film precedenti.
Sebbene non sia ai livelli del primo e secondo film, la conclusione della trilogia chiude la storia degli agenti J e K in un modo dove prevale l’amicizia e la sincerità, non a caso i fan sono rimasti ancora appassionate alle loro avventura dopo 10 anni dall’uscita dell’ultimo film della saga.
Al momento sembrano in cantiere una serie tv dedicata a Men in Black ma non ci sono molte notizie a riguardo.