Joe Russo, regista degli Avengers, ha rivelato qualcosa di assolutamente sconvolgente che cambia la percezione del Marvel Cinematic Universe.
Chiunque tratti di cinema in questi anni si è trovato di fronte al fenomeno Marvel Cinematic Universe. Ciò che è stato creato da Disney è qualcosa di assolutamente nuovo nel panorama e probabilmente qualcosa di irripetibile. L’idea di base era quella di creare un filo conduttore tra i film dei singoli super eroi e quelli corali con gli Avengers, ovvero una squadra in cui tutti quei super eroi andavano a confluire per portare avanti una trama principale.
I fan più accaniti ritengono che ci sia un disegno enorme dietro a questo progetto colossale e dunque cercano in tutti i modi informazioni che possano svelare in anticipo i piani degli autori. In questi anni sono state sviluppate teorie fantascientifiche su tutti gli aspetti inerenti a questi film e serie tv collegate, ma come spesso accade la realtà è decisamente meno entusiasmante della fantasia.
Intervistato da Deadline al Sands International Film Festival di St. Andrews in Scozia, il regista ha rivelato: “Il modo in cui funziona alla Marvel è questo, e sono sicuro che a un certo punto qualcuno ne parlerà nel dettaglio: parte della genialità di Kevin è che non c’è davvero un piano”. In sostanza alla Marvel producono un film, vedono se va bene e può essere continuato, quindi solo successivamente decidono di fare un seguito o di creare un senso a quel personaggio e a quella storia all’interno dell’universo espanso.
Le parole del regista per i fan sono di certo sconcertanti, poiché di fatto svelano che tutto potrebbe anche finire nel nulla se l’interesse del pubblico scemasse nei prossimi anni: “Speriamo che un giorno si possa arrivare a una certa svolta nella trama, se continuiamo a farlo bene forse potremmo arrivarci tutti, sai, come successo con Infinity War ed Endgame”.
Le interconnessioni, i rimandi, le citazioni sono ciò che piace maggiormente alla community, fa pensare loro che ci sia un filo logico dietro ad ogni scelta e che ciò che è stato fatto in precedenza aveva un senso che si sarebbe compreso solo con l’uscita di questo o quell’altro titolo. Ma Russo spiega che è il contrario, ovvero che i rimandi sono creati successivamente, quando il nuovo film è in fase di produzione per creare un collegamento che prima semplicemente non c’era.
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