Cinema

Marvel Cinematic Universe, rivelazione sconcertante: tutti delusi

Joe Russo, regista degli Avengers, ha rivelato qualcosa di assolutamente sconvolgente che cambia la percezione del Marvel Cinematic Universe.

Chiunque tratti di cinema in questi anni si è trovato di fronte al fenomeno Marvel Cinematic Universe. Ciò che è stato creato da Disney è qualcosa di assolutamente nuovo nel panorama e probabilmente qualcosa di irripetibile. L’idea di base era quella di creare un filo conduttore tra i film dei singoli super eroi e quelli corali  con gli Avengers, ovvero una squadra in cui tutti quei super eroi andavano a confluire per portare avanti una trama principale.

Questa idea è risultata vincente, poiché ha unito al cinema i fan dei diversi personaggi e creato nuovi fan sia per il film corali che per quelli singoli. Adesso ci sono milioni di persone che parlano degli sviluppi della trama dopo Endgame, che si interrogano su quale sarà la successiva svolta, su come i nuovi eroi influiranno nel continuo di questa saga che sembra in costante espansione come l’Universo.

I fan più accaniti ritengono che ci sia un disegno enorme dietro a questo progetto colossale e dunque cercano in tutti i modi informazioni che possano svelare in anticipo i piani degli autori. In questi anni sono state sviluppate teorie fantascientifiche su tutti gli aspetti inerenti a questi film e serie tv collegate, ma come spesso accade la realtà è decisamente meno entusiasmante della fantasia.

Marvel Cinematic Universe: Joe Russo toglie il velo di Maya

La verità è che non c’è alcun grande disegno, che tutto ciò a cui abbiamo assistito fino ad ora non è frutto di una progettazione, ma di un’attenta analisi di mercato e dell’inventiva estemporanea degli sceneggiatori. A rivelare quella che è una triste verità, al di là di ciò che pensa Joe Russo, è stato il regista di Avengers Endgame.

Intervistato da Deadline al Sands International Film Festival di St. Andrews in Scozia, il regista ha rivelato: “Il modo in cui funziona alla Marvel è questo, e sono sicuro che a un certo punto qualcuno ne parlerà nel dettaglio: parte della genialità di Kevin è che non c’è davvero un piano”. In sostanza alla Marvel producono un film, vedono se va bene e può essere continuato, quindi solo successivamente decidono di fare un seguito o di creare un senso a quel personaggio e a quella storia all’interno dell’universo espanso.

Le parole del regista per i fan sono di certo sconcertanti, poiché di fatto svelano che tutto potrebbe anche finire nel nulla se l’interesse del pubblico scemasse nei prossimi anni: “Speriamo che un giorno si possa arrivare a una certa svolta nella trama, se continuiamo a farlo bene forse potremmo arrivarci tutti, sai, come successo con Infinity War ed Endgame”.

Le interconnessioni, i rimandi, le citazioni sono ciò che piace maggiormente alla community, fa pensare loro che ci sia un filo logico dietro ad ogni scelta e che ciò che è stato fatto in precedenza aveva un senso che si sarebbe compreso solo con l’uscita di questo o quell’altro titolo. Ma Russo spiega che è il contrario, ovvero che i rimandi sono creati successivamente, quando il nuovo film è in fase di produzione per creare un collegamento che prima semplicemente non c’era.

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