Lutto nel mondo dei videogame: morto Paul McLaughlin, il padre di Fable

Il mondo dei videogame piange la scomparsa di uno dei suoi talentuosi interpreti: il creatore di Fable, Paul McLaughlin, è morto.

Come settore mediatico ancora in via di sviluppo e ricco di sfaccettature, quello del videogame è un mondo che da ampio spazio alla creatività. Anche oggi che il mondo videoludico è diventato un’industria che fattura milioni ed in cui sempre più spesso si tendere a ripetere schemi già visti per massimizzare i profitti, c’è un sottobosco di produzioni indipendenti che alimenta la creatività e dà nuova linfa e nuove idee al settore.

Tra i grandi creativi degli anni ’90 e i primi 2000 c’era sicuramente Paul McLaughlin, la mente dietro a produzioni ricche di qualità, ironia e inventiva. Due su tutte Black&White, videogame in cui simulavi l’azione divina sul mondo di gioco, e Fable, saga fantasy che ha lasciato il segno durante la prima generazione di Xbox e che ancora oggi ha milioni di fan (non a caso Microsoft ne ha commissionato un nuovo capitolo per spingere la vendita della nuova console).

Dopo 30 anni da direttore artistico dotato di un talento unico, Paul McLaughlin è purtroppo deceduto. Proprio oggi è emersa la notizia della sua tragica e prematura scomparsa in seguito ad un post del suo grande amico ed ex collega ai Lionhead Studios, Peter Molineaux. I due hanno condiviso l’inizio carriera e anche l’esperienza di fondare un primo studio tutto loro, riuscendo ad appassionare milioni di persone ai loro prodotti.

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Morte Paul McLaughlin: il messaggio commovente dell’amico Peter Molineaux

Quello di Peter Molineaux non è solo un messaggio di addio, ma un modo per onorare il ricordo di una persona che ha avuto un’importanza enorme nella sua vita. Il messaggio infatti comincia con un ricordo: “Paul è entrato nella mia vita nel 1990, quando ha iniziato a Bullfrog come impiegato numero quattro. Era il primo vero artista di giochi che avessi mai incontrato. Immediatamente è diventato inestimabile, una parte essenziale dei molti titoli a cui abbiamo lavorato. Ha fatto assolutamente la differenza su Powermonger, Syndicate, Magic Carpet, Theme Park e Dungeon Keeper”.

Nella seconda parte del messaggio l’art director ne sottolinea le qualità artistiche e l’importanza per il successo dei loro videogame più popolari: “Poi, quando Lionhead è stata creata, non solo ha guidato Black & White, The Movies e Fable, ma ha anche aiutato a dirigere la società. Un grande artista, un mentore meraviglioso e un uomo ispiratore”.

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Il loro rapporto, però, non è stato basato su una reciproca stima artistica, ma su una vera e propria amicizia: “Paul è stato un’enorme pietra miliare nella mia vita. Era una persona professionale, morale e divertente che aveva la capacità di vedere l’approccio giusto e sensato in qualsiasi situazione. Mi manca ogni giorno. La sua eredità sarà sentita e vista per molto, molto tempo”.

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