Le anime di Edo, alla scoperta della saga di Masahara

I volumi raccontano in piccole storie one shot la vita degli abitanti dell’antica capitale del Giappone

I manga con un filo realistico e che raccontano di vite passate realmente accadute sono davvero pochi, nelle scorse settimane, ad esempio, abbiamo potuto assistere ad una preview di Miss Hokusai il manga che vede come protagonista la figlia ed assistente del noto pittore giapponese Katsushika Hokusai, ed in arrivo in Italia nei prossimi mesi grazie a Dynit. Seppure con capitoli autoconclusivi e personaggi diversi fra loro anche le opere di Koichi Masahara sono di genere storico, in particolare entrambe le opere che andremo ad analizzare oggi riguardano la famosa epoca Edo.

Masahara nasce a Kyoto nel 1967 e inizia la sua carriera nel mondo dei manga nel 1999. Per arrivare al primo e grande traguardo dell’artista però bisogna aspettare il 2011 quando vince il premio di miglior nuovo talento nell’apposita categoria della sezione manga nel concorso promosso da Japan Media Arts Festival. Col tempo Masahara si concentrerà sulla pubblicazione di manga che raccontano l’umanità dei cittadini durante l’epoca Edo, riuscendo a sfornare due volumi: I Doni di Edo e Le Anime di Edo.

Le due opere debuttano in Giappone rispettivamente nel 2014 e nel 2016 sotto la casa editrice Shogakukan, mentre in Italia entrambe le opere prodotte dall’artista sono entrate a far parte del vasto catalogo Aiken della Bao Publishing, ossia la sezione manga dell’editore. Il grande successo delle opere di Koichi Masahara sta proprio nei suoi capitoli che seppur inizialmente possano sembrare completamente slegati tra loro, appena letti il lettore riuscirà a trovare il file rouge lasciato dall’autore e a capire lo studio e l’impegno messo da quest’ultimo. I volumi “della saga di Edo” sono disponibili all’acquisto anche sulla piattaforma di vendita di Amazon per chiunque fosse interessato ad accaparrarsi queste piccole due perle del mondo manga.

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