La pandemia colpisce il mondo videoludico, diversi i titoli costretti al rinvio

Il Coronavirus “mette in pausa” diverse opere attese dagli appassionati.

Sono ormai giorni che tutti noi viviamo, o per meglio dire “conviviamo” con l’attuale situazione d’emergenza pandemica dettata dal Covid-19, quello che sicuramente non potevamo sospettare è il suo impatto altresì devastante sull’industria videoludica. Sono infatti molteplici i titoli costretti ad un generico “TBA- to be announced” e per i più svariati motivi. In primo luogo sicuramente l’impossibilità da parte degli sviluppatori di lavorare nel proprio ufficio e sopratutto in maniera coesa, senza contare che portare avanti il lavoro “da casa” implica sicuramente un rallentamento nello sviluppo. Ultimo, ma non per importanza, il rallentamento sulla distribuzione, come successo a Capcom con il suo remake di Resident Evil 3, costretta a scusarsi con gli acquirenti per i ritardi sulle spedizioni. D’altro canto però è giusto segnalare un incremento del traffico internet nel nostro paese, come dichiarato dalla stessa Telecom Italia, del 70% durante questo periodo di quarantena, causato sopratutto dai videogiochi online e dall’esplosione del fenomeno Call of Duty: Warzone.

Tornando all’argomento principale dell’articolo, uno dei giochi più attesi e costretti al rinvio è sicuramente “The Last of Us 2”, già rimandato in precedenza e costretto nuovamente a slittare a “data da destinarsi”. Stessa sorte per “Hellpoint”, action GDR sviluppato da Cradle Games che però ha ritardato il suo lancio di soli pochi mesi, il gioco, infatti, dovrebbe essere disponibile entro inizio estate. Infine è sicuramente da prendere in considerazione l’ipotesi che nei prossimi giorni siano altri i giochi a seguire questo “trend” e a cambiare la loro data d’uscita. Si teme sopratutto per “Ghost of Tsushima”, altra esclusiva di Playstation 4 prevista per giugno, infatti come dichiarato dagli sviluppatori:” esiste una possibilità concreta che la data d’uscita del gioco subisca un brusco ritardo”. Non ci resta che attendere novità sperando che questa brutta situazione si risolva al più presto e nel miglior modo possibile.

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