Il regista canadese James Cameron, insieme al primo ministro neozelandese John Key, a Jon Landau e Paul Hanneman della 20th Century Fox, ha annunciato che tutti i tre sequel di Avatar saranno girati in Nuova Zelanda.
La Nuova Zelanda si aggiudica così un nuovo kolossal, che aiuterà ulteriormente l’economia globale del Paese dopo i successi de Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit e altri lungometraggi noti.
La principale motivazione per cui è stata scelta la Nuova Zelanda è sicuramente economica: gli sgravi fiscali sulla produzione dei tre sequel si aggireranno infatti intorno al 25% dell’intero budget. Come per Lo Hobbit, l’accordo prevede una promozione del Paese legata al film e naturalmente il coinvolgimento di impiegati ed imprese locali. La 20th Century Fox si è impegnata quindi a girare la maggior parte delle inquadrature in live action e realizzare la maggior parte degli effetti visivi, a coinvolgere una troupe al 90% composta da neozelandesi e al tenere in Nuova Zelanda almeno una delle tre premiére mondiali.
La compagnia di effetti speciali neozelandese Weta Digital è già al lavoro sui film. Ricordiamo che tra i fondatori della Weta Digital c’è anche Peter Jackson: Cameron avrà perciò un ulteriore supporto dal suo collega e amico per la produzione del kolossal.
I tre film saranno girati uno dopo l’altro nell’arco di un anno senza interruzione e usciranno ogni 12 mesi a partire da dicembre 2016. Il budget minimo per tutti i tre film sarà di 500 milioni di euro, ma alcune stime parlano di almeno 300 milioni di euro per film.
James Cameron ha dichiarato che ci saranno moltissime novità, nuove ambientazioni e nuove creature di Pandora. Si esplorerà tutto il pianeta.
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