Una delle protagoniste del film La casa delle bambole durante le riprese ha subito un incidente rimanendo sfregiata a vita. Ecco cosa è accaduto.
Questa sera su Rai 4 alle 22.36 andrà in onda il film horror La Casa della Bambole – Ghostland diretto dal regista Paul Laugier che ha all’attivo altre pellicole riguardanti il filone mistery e horror.
La casa delle bambole: l’incidente sul set
Uscito nelle sale cinematografiche nel 2018 è interpretato da Crystal Reed, Emila Jones, Anastacia Philips, Taylor Hickson, Mylène Farmer, Sharon Bajer, Mariam Bernstein, Rob Archer, Kevin Power, Alicia Johnston, Ernesto Griffith, Adam Hurting, Denis Cozzi e Patty Titley.
La storia narra le vicende di Pauline che insieme alle sue due figlie decide di traslocare in una vecchia villa di campagna ereditata da sua zia. Quando ci arrivano per la prima volta non hanno una buona impressione della casa dato che è anche notte e i ninnoli presenti al suo interno e le bambole antiche da collezione esposte non rendono l’ambiente molto rassicurante. Nonostante questo la piccola famigliola decide di passare la notte ma due intrusi fanno irruzione nella villa cercando di prendere in ostaggio le Beth e Vera. Toccherà a Pauline lottare per evitare che le cose si complichino.
Dopo qualche anno, Beth decide di tornare nella casa dove sono successi questi eventi dopo la richiesta di aiuto di Vera che non ha mai superato quella notte, ignara di dover affrontare un nuovo e più inquietante incubo.
Il pubblico ha accolto positivamente il film che ha avuto delle buone recensioni ma non tutti sanno che durante le riprese ci è stato un incidente sul set che ha provocato una cicatrice sul volto di Taylor Hickson che ha deciso di fare causa alla produzione del film.
Durante le riprese, infatti, la giovane attrice rimase vittima di un incidente dovuta alla rottura di un vetro che le ha provocato un ricovero e 70 punti di sutura rimanendo sfigurata in volto.
L’accusa da parte dell’attrice
Successivamente, la Hickson ha denunciato la produzione affermando di essere stata incitata più volte dal regista di colpire in modo sempre più forte il vetro di una porta dove doveva sbattere le mani in una scena.
Nella denuncia, l’attrice accusa la produzione di non aver garantito la sicurezza degli attori sul set e per non aver utilizzato un vetro infrangibile e altre mancanze avvenute durante tutto il periodo di riprese del film.
La compagnia responsabile della sicurezza sul set, si è subito dichiarata colpevole sin dalla prima udienza.