Keanu Reeves: cancellati tutti i suoi film dalle piattaforme streaming

Quello che stiamo vivendo non è certo un periodo felice fra la pandemia che ancora non ci ha lasciato e il conflitto fra Russia ed Ucraina, per questo motivo “consolarsi” con l’intrattenimento è diventato ancora più importante. Sfortunatamente però in Cina non sarà più possibile ammirare i film di Keanu Reeves.

I nostri amici cinesi, dunque, dovranno rinunciare a due saghe storiche come quella di Matrix e di John Wick. Il motivo, dunque, sarebbe da ricercare nel sostegno dato dall’attore alla causa del Tibet che ormai da diverso tempo sta lottando per la propria indipendenza.

A causa del suo sostegno al Tibet la filmografia di Keanu Reeves è stata bandita dalla Cina a tempo indeterminato

Keanu Reeves, infatti, è stato uno degli ospiti d’onore, insieme Lori Anderson, Patti Smith, Cyndi Lauper e Iggy Pop, del Tibet House Benefit Concert. A dirigere questo concerto di beneficenza, quindi, è stato Philip Glass. Ovviamente questa iniziativa non è stata vista di buon grado dai nazionalisti cinesi che hanno espresso il loro disappunto sui vari social network.

Fra l’altro l’annuncio della partecipazione di Keanu Reeves al concerto è arrivata quasi in contemporanea con l’uscita al cinema di Matrix Resurrection e per questo motivo il film non avrebbe ottenuto il successo sperato. Andiamo a vedere, quindi, quali e quanti film sarebbero stati censurati in Cina.

L’attore protagonista di Matrix non è il primo ad essere oscurato dalla Nazione

Stando a quanto riferito dal Los Angeles Times, su Tencent Video sarebbero 19 i titoli scomparsi mentre Yoku e Migu Video hanno preferito tagliare ogni singolo film in cui è presente l’attore. In tal senso un’eccezione è stata rappresentata solamente da Toy Story 4.

Reeves, infatti, ha doppiato lo stuntman canadese Duke Kaboom nel film animato. Quindi se cercate quest’ultimo su iQiyi vi uscirà un messaggio che vi informerà che non c’è nessun prodotto con la partecipazione di Keanu. Ad oggi, quindi, neanche lo stesso giornale americano è riuscito a scoprire se l’ordine di vietare la visione dei film dell’attore sia partito dall’alto o sia stato preso di spontanea iniziativa dalle compagnie di streaming.

Tra l’altro la star di Matrix non è la prima ad essere stata “oscurata” dalla Nazione anche Selena Gomez e Richard Gere hanno subito lo stesso trattamento. Quest’ultimo, infatti, è un grande amico del 14esimo Dalai Lama. Motivo simile anche per la star di Disney Channel la quale postò in rete una foto proprio insieme al monaco tibetano.