Come sappiamo tra poche settimane ci sarà il debutto al cinema del terzo capitolo di Jurassic World. Questa nuova serie legata direttamente a Jurassic Park, dato che ne è un diretto seguito, dunque, ha debuttato nel 2015 dopo ben undici anni di sviluppo.
Passando alla trama, ventidue anni dopo gli incidenti del primo parco di divertimenti, finalmente Isla Nublar riesce ad entrare in funzione attirando migliaia e migliaia di turisti paganti ogni giorno. Nonostante ciò però il pubblico si abitua in fretta a riscoprire i dinosauri e gli incassi del parco vanno via via scemando.
Per risollevare le sorti dell’attrazione, dunque, i genetisti della InGen hanno provato a creare un nuovo super predatore mescolando il materiale genetico di diversi dinosauri. Sfortunatamente creando un animale così scaltro e forte tenerlo rinchiuso risulterà davvero molto difficile.
In poco tempo, infatti, quest’ultimo riuscirà a liberarsi scatenando il panico nel parco. A cercare una soluzione all’emergenza, quindi, sarà Owen Grady l’addestratore dei raptor nonché protagonista di questa nuova saga. Insieme all’aiuto di Claire Dearing, una ricercatrice del parco che proverà a salvare i suoi nipoti, l’uomo ed il suo velociraptor, Blue, si lanceranno in questa disperata impresa.
Proprio la raptor verrà attaccata dall’Indominus Rex dato che ha contestato la sua autorità a differenza dei suoi simili. Tutti gli altri velociraptor, infatti, hanno riconosciuto il dinosauro artificiale come alpha dato che possiede parte della loro genetica. Claire, dunque, vedendo la situazione disperata, decide di liberare il T- Rex e mandarlo faccia a faccia con la nuova specie.
Nonostante la sconfitta del dinosauro più iconico di Jurassic Park, Blue approfitterà di questa battaglia per spingere l’Indominus verso la vasca del Mososauro dove quest’ultimo addenterà l’animale per poi portarlo sul fondo della vasca per annegarlo.
La più grande differenza fra la trilogia originale e Jurassic World, dunque, è pressoché il parco dato che è stato finalmente aperto al pubblico dimostrando come l’idea era realizzabile. Sfortunatamente però ancora una volta l’essere umano non sa accontentarsi dei suoi traguardi e con la creazione dell’Indominus Rex ha cancellato quanto era stato fatto di buono. Infine anche il nome è stato cambiato dato che, come si vede alla fine del secondo film, una volta in fuga i dinosauri hanno iniziato a disperdersi nel mondo.
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