Ancora oggi una delle domande più frequenti poste al regista Christopher Nolan riguarda il finale di Inception. Questo è definito dai più anche il suo film migliore grazie ad un concept davvero geniale. In questo thriller, infatti, viaggeremo fra i sogni dei protagonisti.
Quest’ultimi sono una banda di ladri che utilizza questa particolare dote per viaggiare nel subconscio delle persone mentre dormono e rubargli informazioni di importanza vitale. Il team, dunque, all’interno del film avrà un obiettivo molto specifico.
Quest’ultimi dovranno entrare nella mente di un importante erede di una società che fornisce energia a tutto lo stato. Ovviamente non sarà una missione così semplice perché spesso distinguere il piano onirico dalla realtà diventerà praticamente impossibile.
Non solo una trama a dir poco originale ed avvincente, Inception vanta anche un cast d’eccezione con nomi del calibro di Leonardo DiCaprio, Joseph Gorgon-Levitt, Tom Hardy, Marion Cotillard, Cillian Murphy, Ken Watanabe, Michael Caine e Elliot Page.
D’altro canto questo non è un film da guardare a mente spenta, infatti, ogni dialogo perso vi può essere fatale dato che ci sono molti messaggi fra le righe e capire la psicologia e i motivi di un personaggio non sarà sempre semplicissimo. Proprio il finale, infatti, non sarebbe stato chiarissimo come predetto.
A schermo, quindi, vedremo la trottola di Cobb ma nessuno poteva immaginare cosa stava a rappresentare. Fortunatamente lo stesso Nolan negli anni ha chiarito questo dubbio. Ricordiamo, infatti, che sul finale il protagonista torna finalmente in America e ad accoglierlo trova il personaggio di Michael Caine, suo suocero.
Come raccontato da quest’ultimo, quindi, Nolan gli svelò che quando lui è in scena è sempre la realtà di conseguenza possiamo affermare come il ritorno dai propri figli sia il vero finale di Inception. Nonostante ciò è ovvio che durante la produzione del film il regista abbia fatto praticamente di tutto per confondere lo spettatore.
Ad esempio si può notare una leggera differenza negli abiti dei bambini tra la prima e la seconda sequenza del finale. Insomma nonostante le conferme è ovvio che il finale è stato scritto nella maniera più fumosa possibile con l’intento di far parlare di se, e visto che siamo qui a farlo a distanza di anni possiamo dire come ci sia riuscito.
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