Il Signore degli Anelli: approcciarsi al film per apprezzare tutti i dettagli dell’opera fantasy più iconica nel suo genere.
Chiunque voglia avvicinarsi al mondo fantasy per la prima volta non può fare a meno di considerare la visione della famosissima trilogia di J. R. R. Tolkien, uno tra gli scrittori più famosi del genere.
L’autore ha trovato fama con questa sua importante opera, ma non bisogna dimenticare che dietro la stesura di questo romanzo Tolkien ha immaginato, descritto e disegnato tutto un mondo in cui poi i suoi personaggi hanno vissuto le loro avventure.
Nell’addentrarsi nelle sue epiche storie, il lettore si immerge in un mondo di pura fantasia e i primi personaggi che incontra sono gli Hobbit, simpatiche creature che vivono spensieratamente la loro esistenza nella Contea.
Come si evince all’inizio del racconto, con l’apparizione del protagonista, Frodo Baggins, questa razza immaginaria ha un ruolo molto rilevante nella storia. Bisogna porre particolare attenzione a Bilbo Baggins, cugino di Frodo, poiché è da lui che la vicenda ha inizio, e non nella trilogia de “Il signore degli Anelli” ma in quella temporalmente antecedente, che lo vede come personaggio principale della saga, “Lo Hobbit“.
Se è Frodo, ne “Il Signore degli Anelli”, che, alla fine, deve distruggere l’Unico Anello nel Monte Fato, allora è Bilbo che, all’inizio, ne viene in possesso, creando così l’incipit di quella che poi è diventata una delle saghe letterarie, e successivamente cinematografiche, più famose al mondo.
Pur essendo uscita nelle sale prima la trilogia de “Il Signore degli Anelli” e successivamente quella de “Lo Hobbit”, come tempistiche la storia di Bilbo precede quella di Frodo.
Ne consegue, quindi, che lo spettatore potrebbe fare un po’ di confusione nel trovare un punto di partenza. Ecco come gustare appieno la visione di quest’opera, iconica nel mondo fantasy letterario e cinematografico.
Volendo seguire una storia lineare, seguendo le orme del racconto di J. R. R. Tolkien e senza fare confusione tra le vicissitudini dei due cugini Hobbit, la scelta migliore sarebbe quella di guardare i film nell’ordine temporale della loro stesura, quindi prima la trilogia de “Lo Hobbit”, che si divide in:
e, successivamente, la trilogia de “Il Signore degli Anelli”, in ordine:
Una scelta interessante da parte dello spettatore potrebbe altresì essere quella di guardare l’opera nella sua interezza nell’ordine di uscita dei film nelle sale cinematografiche.
Coloro che vogliono apprezzare quei piccoli dettagli del racconto messo su pellicola che potrebbero sfuggire ad un primo sguardo, possono optare per la visione de “Il Signore degli Anelli” come primo passo. L’opera, infatti, non manca di illustrare dettagli delle varie razze presenti nella Terra di Mezzo e della geografia dell’ambientazione, il che potrebbe rendere più comprensibile, durante la susseguente visione de “Lo Hobbit”, il comportamento di Bilbo e la sua personalità, oltre che i luoghi da lui visitati.
Come possiamo notare, lo spettatore ha la più totale libertà di scegliere in che ordine guardare quella che è diventata un’icona tra le storie del mondo fantasy.
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