Per festeggiare i suoi 50 anni, Il padrino torna al cinema e in home video in una versione mai vista prima. Ecco tutti i dettagli.
Uno dei film più famosi di sempre che è stato d’ispirazione per altre pellicole del genere è senza alcun dubbio Il Padrino, pellicole diretta da Francis Ford Coppola nel 1972.
Il Padrino: la nuova versione per il 50° anniversario
Considerato uno dei migliori film della cinematografia internazionale, è il primo episodio della saga dedicata alla famiglia Corleone e nel cast troviamo attori del calibro di Marlon Brando, Al Pacino, James Caan, Robert Duvall, John Cazale, Richard S. Castellano, Gianni Russo, Talia Shire e Diane Keaton.
Ispirato liberamente all’omonimo romanzo, la stesura della sceneggiatura fu affidata allo stesso Coppola che la scrisse assieme a Mario Puzo autore dell’opera letteraria originale.
La pellicola narra le vicende di Michael Corleone che nel dopoguerra tra il 1940 e il 1950 comincia la sua ascesa come padrino nella Grande Mela, New York, dopo che suo padre don Vito Corleone diventa vittima di un attentato.
Il film è già stato rimasterizzato con un nuovo montaggio nel 1997 quando venne trasmesso in televisione in maniera seriale per poi essere distribuito nel 2007 in versione restaurata e digitalizzata.
La Eagle Pictures, in occasione del 50° anniversario della sua prima uscita al cinema, rilascerà il prossimo 23 e 24 marzo in tutti i cinema e successivamente in home video in versione 4k una nuova versione restaurata a cura della Paramount e della American Zoetrope che hanno impiegato più di 4000 ore per rendere migliore la visione del film.
Il 22 marzo, tutti e tre i film del Padrino saranno disponibili in 4k in un cofanetto da collezione con dei contenuti speciali tra cui interviste esclusive al regista e agli attori della saga.
La convinzione di Coppola
Un vero e proprio successo e pensare che la casa cinematografica inizialmente non era convinta di affidare la regia a Coppola in quanto per loro stava dirigendo un film troppo parlato e con poca azione.
Inoltre, la Paramount Pictures voleva eliminare il logo diventato iconico del film ma lo stesso regista aiutato da Puzo ha lottato per far in modo che la mano che tiene la croce e la manovra come una marionetta sostenendo il titolo rimanesse tale anche per il film come per il libro, riuscendovi alla grande.
Inoltre, il film doveva essere ambientato negli anni ’70 a Kansas City ma ancora una volta Coppola ha convinto i produttori che la storia per rimanere integra doveva essere ambientata a New York negli anni ’40.