Il Codice da Vinci, Tom Hanks spara a zero sulla saga: tutti sconvolti

Tom Hanks
Tom Hanks Elvis- Fantasynow.it

L’apprezzatissimo attore Tom Hanks è tornato di recente sotto le luci della ribalta. L’uomo, infatti, è attualmente impegnato nella campagna di promozione del suo nuovo film, Elvis. Nel film sul re del pop diretto da Baz Luhrmann, dunque, egli impersonerà lo storico manager della star, il Colonello Tom Parker.

Nel corso dell’intervista fatta con il New York Times, dunque, Tom Hanks ha parlato anche dei suoi tre film basati sui libri di Dan Brown ossia Il Codice da Vinci, Angeli e Demoni ed Inferno. Questi film usciti rispettivamente nel 2006, nel 2009 e nel 2016 però non hanno mai convinto appieno la critica, anzi.

Per Tom Hanks la trilogia de Il Codice da Vinci è stata molto commerciale e poco interessante per il pubblico

Tom Hanks
Tom Hanks Elvis- Fantasynow.it

Nonostante ciò però gli incassi della trilogia furono altissimi. Nello specifico, soprattutto, quelli de Il Codice da Vinci, il quale incassò 760 milioni di dollari in tutto il mondo. I successivi però andarono tutti al ribasso con Angeli e Demoni che si è assestato sui 486 milioni guadagnati ma comunque “tanti” confrontati con i soli 220 di Inferno.

Quest’ultimo, inoltre, come costo di produzione arrivò a raggiungere i 76 milioni, quasi la metà di quanto poi ha incassato. Tom Hanks, dunque, avrebbe screditato senza tanti complimenti questi film definendoli come delle cavolate commerciali volte a far guadagnare esclusivamente la casa di produzione, la Sony in questo caso.

Elvis arriverà in tutti i cinema d’Italia il prossimo 22 giugno

Tom Hanks
Il Codice da Vince- Fantasynow.it

Fra l’altro non sono state esenti da critiche neanche le parti dedite alla caccia al tesoro. Come sottolineato dall’attore una delle statue descritte da Dan Brown doveva essere a Parigi ma in realtà si trovava altrove. O ancora una croce sulla mappa che non risulta poi così chiara da risultare una prova concreta nel mondo reale.

Insomma per citare un paragone fatto dallo stesso Tom Hanks, Il Codice da Vinci è accurato quanto lo sono i film di James Bond per il mondo dello spionaggio. L’intervista, dunque, si è chiusa con l’attore che ha specificato come non ci sia nulla di male nel fare dei film commerciali, l’importante è che intrattengono.

Secondo quest’ultimo però, giunti al terzo film della serie, ormai, la saga non aveva più nulla da dare e per questo motivo non valeva la pena continuare. Ricordiamo, quindi, come Hanks tornerà al cinema con Elvis dal prossimo 22 giugno.

Lascia un commento