Chi di noi almeno una volta non ha visto e sentito parlare de i Puffi, il cartone animato basato sugli omonimi fumetti di Peyo ed Yvan Delporte. La serie, quindi, ha debuttato nel 1981 ed è andata in onda per i successivi otto anni negli Stati Uniti riscuotendo un grande successo.
Anche qui da noi, quindi, I Puffi sono arrivati all’inizio degli anni ’80 grazie ad alcune reti locali. Successivamente, come sappiamo, i diritti furono acquisiti dalla Mediaset che gli dedicò anche delle nuove sigle. Parlando del finale, c’è da anni una leggenda metropolitana che vuole che il tutto sia solo un sogno dell’antagonista, Gargamella.
Quest’ultimo, secondo questa speculazione, si troverebbe in coma a causa di un incidente e solo al momento del suo risveglio si renderebbe conto che si trattava tutto di una sua fantasia. Ovviamente però questo si è rivelato un falso anche perché non esiste nessun episodio a sostegno di tale teoria.
Ad onore del vero però bisogna dire come alcuni dei produttori avrebbero voluto effettivamente chiudere il cartone animato in questo modo. L’ultima puntata, quella vera, dunque, si intitola Cupido contro Gargamella e, come molti cartoni animati dell’epoca, risulta un episodio come un altro e che non da reali spiegazioni sull’origine dei puffi.
D’altronde però sappiamo come in passato le emittenti tv tendevano a cancellare o persino invertire l’ordine degli episodi senza alcun preavviso. Soprattutto l’ultima stagione, la quale dovrebbe avere una continuità narrativa, qui da noi ha ricevuto una numerazione ufficiale del tutto casuale rendendo impossibile per i fan della serie seguirla con attenzione.
Insomma per rispondere alla domanda di molti circa il finale, la risposta è no, non c’è una vera e propria conclusione con ogni stagione che ha avuto un semplice episodio come finale di serie. D’altronde però sappiamo come i fumetti de I Puffi vadano avanti ancora oggi e quindi chissà che non bisogna rivolgersi al cartaceo dove qualche mistero legato ai piccoli esserini blu potrebbe essere stato svelato. Ovviamente resta un pò di delusione per la mancanza di una vera chiusura della serie animata ma d’altronde, come detto, era sfortunatamente prassi per quegli anni.
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