Un viaggio alla scoperta dei più giovani ed eccentrici protagonisti dei manga sportivi.
Nonostante stia negli ultimi anni scemando la moda dei manga sportivi, durante gli anni 80 e 90 il genere ha subito una vera e propria età dell’oro. L’uomo Tigre, Captain Tsubasa, Rocky Joe, sono tutte opere della predetta epoca e che, in molti casi, hanno fatto appassionare alla disciplina trattata non pochi lettori. Oggi, infatti, andremo a trattare alcuni dei protagonisti degli “spokon” più famosi di tutti i tempi con l’unica restrizione di essere tutti al primo anno del loro rispettivo istituto.
Iniziamo parlando di Ippo Makunoichi che da povero ragazzo bullizzato passerà ad essere un campione di pugilato nel suo manga, Hajime No Ippo. Il ragazzo si alternerà tra mattinate nell’azienda di famiglia, scuola, dov’è vittima di bullismo, e aiutare sua madre malata. Un giorno a salvarlo da un branco di prepotenti sarà proprio un ex pugile professionista. Ippo da quel momento decide di voler emularlo e diventare forte come lui.
Passiamo successivamente a Baby Steps manga incentrato sul tennis. Il protagonista in questo caso non è un ragazzo insicuro, ma bensì qualcuno che ha già programmato il suo futuro universitario e post studi, Muruo. Sfortunatamente per lui però il mangaka ha altri piani e iniziando quasi per caso a giocare a tennis finirà per perseguire una strada che lo porterà al professionismo.
Uno degli sport più popolari in Giappone è il baseball e ovviamente anch’esso ha ricevuto diverse trasposizioni manga. Ad esempio, qui abbiamo Rookies che non vede una semplice matricola come protagonista ma bensì tutta la squadra. Purtroppo però la rosa è composta quasi prettamente da teppisti e per questo motivo vengono esclusi dai vari tornei nazionali. A riaccendere la speranza della squadra e dei ragazzi ci penserà il neo allenatore Kawato che riuscirà a riportare sulla retta via i ragazzi.