I migliori film sul mostro di Frankenstein nella nostra Top 25

I migliori film sul mostro di Frankenstein nella nostra Top 25

Frankenstein Junior (1974)

Frankenstein Junior (Young Frankenstein) è un film comico del classico di Mary Shelley, diretto da Mel Brooks dalla sceneggiatura di Gene Wilder.

La pellicola è una delle più famose del genere e della storia del cinema, ispirata al film Frankenstein di James Whale del 1931, al sequel La moglie di Frankenstein e ai lungometraggi che li hanno seguiti.

Il Morandini recita: “Più che una parodia è una reinvenzione critica della nota storia (1818) di Mary Shelley, carica di comicità che diventa qua e là poesia. Un bianconero di alta suggestione. Attori bravissimi.

Frankenstein Junior (1974) - LocandinaDa Wikipedia:

New York, anni trenta. Il giovane medico e celebre professore universitario Frederick Frankenstein, nipote del tristemente famoso Barone Viktor von Frankenstein, eredita dal nonno il castello della famiglia in Transilvania. Frederick ha modificato la pronuncia del proprio cognome in Frankenstin per distinguersi dal nonno, del quale rigetta le teorie mediche considerandole assurde. Al termine d’una lezione di neurologia all’università dove insegna, nella quale ribadisce l’impossibilità di ricostruire parti del sistema nervoso umano (cit. «C’è più probabilità di rianimare questo bisturi che riparare un sistema nervoso spezzato»), Frederick riceve la visita dell’esecutore testamentario del Barone, il quale è da poco passato a miglior vita, e di cui Frederick risulta essere l’unico erede. Una volta che Herr Rosenthal ha consegnato il lascito del Barone, nonostante un forte scetticismo e il disprezzo per gli esperimenti del nonno, Frederick si reca in Romania, dove incontra l’imprevedibile aiutante gobbo Igor, nipote del vecchio assistente del nonno, la procace assistente Inga e la sinistra e misteriosa Frau Blücher: quest’ultima, un tempo amante del Barone, tramite un sotterfugio, fa ritrovare a Frederick il laboratorio e gli appunti del nonno. Frederick, ricredendosi sulle proprie idee, cerca a propria volta di dare vita a una creatura.

Per un errore di Igor, alla creatura viene impiantato un cervello anormale invece di quello dello “scienziato e santo” Hans Delbrück. La situazione sfugge al controllo di Frederick.

 

Scuola di mostri (1987)

Scuola di mostri (The Monster Squad) è una commedia horror diretta da Fred Dekker, con André Gower, Duncan Regehr e Leonardo Cimino.

Nel divertente Scuola di mostri la Mummia, Dracula, l’Uomo Lupo, il mostro della laguna nera e il mostro di Frankenstein tornano nella propria città in cerca di un amuleto vitale per loro.

The Monster Squad (1987) - LocandinaDa Wikipedia:

Germania, fine del diciannovesimo secolo.
Il professor Abraham Van Helsing deve impedire che Dracula (Duncan Regehr) liberi le armate del male sulla Terra, così crea un “limbo” dove rinchiudere le creature malvagie del pianeta. Il limbo si attiva con un diamante e dura per 100 anni. Per attivarlo, una vergine dovrà leggere alcune iscrizioni in tedesco.

Stati Uniti, fine del ventesimo secolo.
Un gruppo di ragazzi, Sean (André Gower), Patrick (Robby Kiger), Horace – scherzosamente chiamato “Rotolo” – (Brent Chalem), Rudy (Ryan Lambert) ed Eugene (Michael Faustino), appassionati di film dell’orrore, si riuniscono ogni pomeriggio in una casa sull’albero per discutere sui mostri che hanno visto nei loro film preferiti. Mentre disquisiscono su inezie, vengono raggiunti dalla sorella urlante di Sean, Phoebe, che si è spaventata perché ha visto il cosiddetto “Abominevole uomo tedesco” (Leonardo Cimino), un uomo ritenuto un mostro perché non esce mai di casa. Più tardi, quella stessa sera, Sean trova in casa un diario scritto da Van Helsing in cui è riportata una formula in tedesco: il diario è stato trovato dalla madre del ragazzo ed è già stato ricercato da un misterioso signor Alucard.

 

Gli anni Novanta >>>

Di Massimo Lemma

Appassionato di fantasy e fantascienza, con il quale è cresciuto, e affascinato da tutto ciò che permette di viaggiare con la fantasia. Ama i film di animazione, dai grandi classici alle nuove frontiere.

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