Frankenstein alla concquista della Terra (1965)
Molto interessante è Frankenstein alla conquista della Terra (フランケンシュタイン対地底怪獣バラゴン Furankenshutain tai chitei kaijû Baragon, lett. “Frankenstein contro il mostro sotterraneo Baragon“), una rivisitazione del classico del regista giapponese Ishirō Honda, in cui appare anche il il Kaiju Baragon e, nel finale alternativo il polpo gigante Oodako
Il film inizia durante la Seconda guerra mondiale in Germania dove alcuni scienziati hanno ideato un progetto per creare una sorta di superuomo da usare contro gli eserciti nemici. Tuttavia il progetto viene rubato dai Giapponesi e diversi anni dopo iniziano a crearlo. Per un errore, i pezzi con il quale costruiscono la creatura vengono irradiati dalle radiazioni e le parti si assemblano componendo Il mostro di Frankenstein che, per via della mutazione, cresce a dismisura. Nel frattempo degli archeologi scoprono in un tempio maledetto l’esistenza di un gigantesco mostro, Baragon, che inizia ad attaccare il Giappone. I giapponesi distruggerebbero la creatura di Frankenstein ma hanno un’altra soluzione: farlo combattere contro Baragon per sconfiggerlo. La creatura scappa e si incrocia con Baragon. Vi è uno scontro violento dove Frankenstein sconfigge Baragon, ma alla fine i due cadono in una crepa finendo a mare. All’insaputa del Giappone però, la creatura aveva due figli…
Esiste un finale alternativo: quando Frankstein cade si scontra contro il polpo gigante Oodako (gia apparso in Il trionfo di King Kong) che lo trascina in acqua.
Bizzarro pastiche di fantastico europeo e nipponico, è un film degno dello specialista di Godzilla, Rodan e altri Dogora.