Secondo quanto riportato da Deadline, sembra che la Warner Bros. abbia acquisito i diritti cinematografici per portare sul grande schermo la saga fantasy dei Dragonieri di Pern (Dragonriders of Pern), nota anche come Ciclo di Pern, della scrittrice Anne McCaffrey.
Ci sarà molto da lavorare dato che la serie, composta da ben 22 volumi fra romanzi e racconti, è una delle più grandi saghe fantasy-fantascientifiche mai scritte. I romanzi saranno infatti la base di un ricco franchise che, se sfruttato bene, potrebbe portarci una serie infinita di pellicole.
Dragonflight, uscito in Italia con il titolo Il volo del Drago, è il primo capitolo della prosperosa saga. Edito nel 1968, ha venduto milioni di copie in tutto il mondo, ed è stato seguito negli anni da numerosi sequel e spin-off, oltre che a videogiochi, graphic novel e giochi di ruolo.
Le vicende narrate sono ambientate sul pianeta immaginario Pern, del sistema stellare (reale) di Rukbat situato nella costellazione del Sagittario.
Pern è una lontanissima colonia terrestre, dove da generazioni si svolge una lotta terribile e senza esclusione di colpi: i terribili Fili, spore portatrici di morte e distruzione, periodicamente scendono dallo spazio esterno per colpire il pianeta e i suoi abitanti. Contro questa terribile rninaccia, esiste un’unica soluzione: i Dragonieri, un corpo scelto dl individui in grado di entrare in uno stato di comunione quasi simbiotica con Ie loro cavalcature, draghi intelligenti capaci dl annientare le spore.
Ma quando la storia comincia, da tempo non vi sono invasioni di Fili e solo pochi draghi sono rimasti a pattugliare il cielo. F’lar, I’unico che crede ancora nelle antiche leggende, è conscio che la minaccia sta per ritornare e riesce a convincere di ciò il fratellastro F’nor.
l due trovano poi una volitiva ragazza, Lessa, destinata a cavalcare la futura Regina dei draghi, ed insieme a lei riescono a vincere le resistenze degli anziani e delle corporazioni e ad organizzare la difesa del pianeta e, contemporaneamente, a diventarne i signori.
E’ questa la stupenda ambientazione entro cui si muovono le decine e decine di personaggi facenti parte del Ciclo di Pern, una delle più imponenti saghe della fantascienza moderna, scritta da Anne McCaffrey.
Nei vari seguiti si scoprono continuamente nuove cose, si interpretano antichi detti, avvengono rivolgimenti sociali e guerre, rna tutto continua a ruotare attomo alla fantastica invenzione che caratterizza il ciclo, cioè i draghi. Di volta in volta si presentano problemi legati a questi straordinari animali intelligenti, dal covare un uovo troppo piccolo al curare un drago malato, al riuscire a comunicare con un drago menomato. Alla base di tutto, c’è sempre e comunque il rapporto dl empatia mentale che lega i cavalieri alle loro cavalcature, dietro la quale l’autrice non nasconde una certa qual valenza sessuale, certamente coraggiosa e dirompente nel panorama letterario degli anni Settanta.
(Da: Dizionario dei personaggi fantastici, di Roberto Chiavini, Gian Filippo Pizzo – pag. 109)
L’accordo è stato siglato da Drew Crevello, che si è unito allo studio della Warner Bros. solo un paio di mesi fa (in precedenza ha lavorato sul franchise degli X-Men per la Fox). Anche Julia Spiro è impegnata nel progetto, che prevede un ricco franchise legato all’adattamento cinematografico.