Hikikomori, il documentario Sky è un pugno nello stomaco: tutti i retroscena

Il fenomeno degli Hikikomori, nato in Giappone, si sta diffondendo rapidamente anche qui in Italia. Ad accendere le luci dei riflettori sul fenomeno ci ha pensato Sky tramite la produzione di un documentario che racconta e mostra a tutti questa condizione.

I protagonisti della serie, dunque, sono quattro giovani che vivono la loro vita in maniera molto diversa dalla nostra. Anche il ruolo del regista, affidato a Michele Bertini Malgarini, non è stato scelto a caso. L’uomo, infatti, si è dimostrato un maestro nel raccontare condizioni di vita differenti.

Essere Hikikomori racconterà questa particolare condizione che affligge migliaia di giovani anche in Italia

Un chiaro esempio, infatti, è stata la sua prestazione alla regia di Volevo Essere Felice a Ogni Costo, dove l’uomo ha sviscerato l’amore fra un udente e un non udente dal punto di vista però, di quest’ultimo. Al centro del documentario, quindi, avremo Eva, Alessio, Alessandro e Davide, i quali condividono il destino da Hikikomori.

La produzione Sky, quindi, metterà alla prova i giovani aiutandoli ad instaurare un rapporto con l’esterno ed uscire così dalla loro confort zone. Essere Hikikomori, quindi, è andato in onda sabato 29 gennaio ma potremo recuperarlo in streaming su Now Tv.

Per chi non lo sapesse quindi, i ragazzi affetti da questa condizione non escono mai di casa, anzi, non ne sentono nemmeno il bisogno. Come spiegato da uno dei protagonisti però loro non hanno un motivo per essere così, ne tanto meno hanno ricercato questa condizione, sono semplicemente diventati così.

Il titolo sarà disponibile per la visione anche su Now Tv

Gli Hikikomori, quindi, si alienano completamente dalla società tagliando da essi ogni tipo di stress e responsabilità. Ad esempio le attività da svolgere diventano letteralmente zero così anche qualcosa di importante, tipo dare l’ultimo esame per laurearsi, diventa per loro l’ultimo dei problemi.

Non solo ragazzi in abitazioni proprie, alcuni vivono ancora con i propri genitori facendo preoccupare anche loro e rendendoli parte fondamentale all’interno di questo documentario. Una pratica molto diffusa persino in Giappone dove i figli in questa speciale condizione vengono definiti dei parasite single.

Il programma, inoltre, sarà intervallato da una graphic novel animata avente come protagonista proprio i quattro giovani. Non solo, ci sarà anche un intervento dello psicologo e fondatore dell’associazione che segue da vicino il fenomeno degli Hikikomori, Marco Crepaldi. Il contributo di quest’ultimo sarà fondamentale per entrare nella testa dei ragazzi e capire i loro sentimenti, le loro paure e come aiutarli a superare questo status.